Come si creano contenuti ottimizzati per la SEO? L’ottimizzazione per i motori di ricerca è molto più della semplice scrittura. Tuttavia, non è possibile fare SEO senza scrivere. È un aspetto cruciale che ci aiuta a comparire nei risultati di ricerca.
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Cos’è la scrittura SEO? Come si fa a scrivere per i motori di ricerca e allo stesso tempo per le persone che li utilizzano? Esiste un processo che chiunque può seguire per diventare un migliore scrittore SEO?
Proviamo a rispondere a queste domande.
Cosa significa “scrivere per la SEO”
La scrittura SEO è il processo di scrittura di contenuti con l’intento di posizionarsi sulle pagine di un motore di ricerca, ad esempio Google.
Per farlo, è necessario concentrarsi su tre aspetti:
- Sapere di cosa hanno bisogno le persone quando cercano la vostra parola chiave di destinazione (cioè, conoscere l’intento di ricerca – il search intent).
- Creare la migliore risposta possibile a una determinata query.
- Presentare la risposta in modo che sia facile da leggere e da capire.
Oltre a questo, è importante anche comprendere le basi degli elementi SEO on-page, come i meta tag, l’alt text delle immagini e i link interni.
Partiamo da qui: perché dovrebbe interessarci il SEO Writing?
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Perché scrivere per la SEO è importante
La scrittura SEO è importante perché si stima che Google effettui 3,5 miliardi di ricerche al giorno. Ciò significa che i vostri clienti utilizzano sicuramente Google per trovare informazioni.
Inoltre, una volta posizionati sulle prime pagina di Google per le parole chiave che ci interessano, otterremo traffico gratuito, ricorrente e altamente rilevante per il nostro sito web.
Mentre i costi della pubblicità a pagamento aumentano e il coinvolgimento sui social media diventa sempre più difficile da ottenere, il traffico organico continua a dominare come uno dei canali di marketing più importanti in cui un’azienda moderna possa investire.
Come si fa a ottenere l’agognato posizionamento organico alla prima pagina del motore di ricerca?
Sette step per creare contenuti ottimizzati per la ricerca
Come detto in precedenza, per creare contenuti ottimizzati bisogna conoscere la parola chiave per la quale vogliamo essere raggiunti ed è importate sapere a chi vogliamo rivolgerci. Partendo da qui, possiamo individuare alcuni passi per creare contenuti ottimizzati per la ricerca sui motori.
1. Analizza le SERP per le parole chiave che ti interessano
Siamo partiti dicendo che scrivere per la SEO implica la comprensione dell’intento di ricerca. L’intento di ricerca è l’intenzione che un persona ha in mente quando digita una query. per semplificare, se qualcuno cerca “i migliori ristoranti vicino a me”, la sua intenzione è quella di trovare un buon ristorante vicino alla sua posizione attuale.
Sembra semplice, ma può essere sorprendentemente facile sbagliare. E se si sbaglia, non si ha alcuna speranza di posizionarsi correttamente nei risultati di ricerca, indipendentemente dalla qualità dei contenuti.
Facciamo un esempio per una ricerca per la quale è possibile ottenere un risultato ambiguo. Con la query “consigli per parcheggiare il camper“, l’utente starà cercando suggerimenti su come ottimizzare lo spazio nella sua autorimessa o una lista di indicazioni sugli spazi adibiti per lo scopo?
Comprendere il search intent di una query è assolutamente necessario per farsi raggiungere facilmente da chi cerca i nostri servizi.
2. Predisponi una scaletta per creare contenuti ottimizzati
La creazione di una scaletta dei contenuti è un passo fondamentale nella scrittura SEO. Una bozza rende il processo di scrittura più veloce e più facile, garantendo al contempo un elevato livello di controllo della qualità.
Parte del processo di stesura è l’inserimento di dettagli cruciali per la SEO, come le domande più comuni che le persone pongono quando cercano una determinata parola chiave.
Un’altra parte del processo consiste nel determinare il titolo e i sottotitoli, gli obiettivi e l’approccio dell’articolo. Che cosa rende il nostro articolo diverso o migliore di tutti gli altri?
In questo articolo trovi una serie di suggerimenti utili per costruire una struttura valida per l‘ottimizzazione SEO e il posizionamento sui motori di ricerca.
3. Prepara una bozza
Quasi tutti i grandi articoli iniziano con una bozza. Perché?
Perché la bozza ci aiuta a perfezionare le idee prima di completare la fase di ricerca. Inoltre, aiuta a definire il flusso dei contenuti e ci dà la possibilità di cambiare e rivedere facilmente le cose senza avere la sensazione di ricominciare da capo dopo aver ottenuto un prodotto finito.
Nessuna fretta, quindi. Parti dalla brutta copia.
La bozza è il momento perfetto per scrivere a ruota libera senza preoccuparsi troppo di rendere perfette le parole o di formattare tutto. Basta mettere sulla pagina la sostanza del contenuto e rifinire prima della pubblicazione.
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4. Chiedi feedback e rivedi la bozza
Anche se non è sempre possibile, ricevere un feedback sulla bozza è una delle operazioni più utili. Quando scriviamo, spesso abbiamo difficoltà ad accorgerci di errori, dimenticanze e refusi; dato che due occhi vedono sempre meglio di quattro, una revisione esterna può aggiungere valore al risultato.
Possiamo richiedere feedback a nostri collaboratori e/o membri del team (se ne abbiamo); meglio ancora chiedere pareri a un pubblico interessato. Un gruppo di settore su Facebook o una lista di contatti email potrebbero essere perfetti supervisori e offrirci feedback e spunti che non avevamo preso in considerazione. In più, le risposte potrebbero contenere informazioni (preziosissime) che, per determinati motivi, ancora non si trovano su Google, garantendo al nostro contenuto un taglio unico.
5. Crea l’articolo vero e proprio
Siamo partiti dalla struttura, abbiamo creato una bozza, l’abbiamo sottoposta a revisione e rivista.
Ora è il momento di “dare una lucidata” al contenuto per migliorarne notevolmente la qualità. Ci si può affidare ovviamente a un editor esterno, ma non in tutti casi (leggi, economicamente) può risultare la soluzione più conveniente.
La mossa più rapida è, solitamente, fare da sé. Da dove dovremmo partire?
Quando si creano contenuti SEO, l’obiettivo fondamentale da perseguire è fornire la miglior risposta possibile con il minor numero di parole possibile, in un formato facile da leggere.
Per raggiungere lo scopo, iniziamo col porci queste domande:
- La risposta che fornisco è la migliore possibile?
- La sto spiegando in modo semplice?
- Chi ha poco tempo a disposizione, riuscirà a trovare ciò che sta cerando?
Arrivare dritti al punto è quindi una strategia vincente: i contenuti facilmente assimilabili sono suddivisi in titoli e sottotitoli, con un puntuale uso del grassetto e del corsivo per far risaltare i punti chiave.
Attenzione particolare va poi posta anche sulla lunghezza delle frasi, in modo da mantenere l’attenzione alta con brevi definizioni.
Una buona abitudine in questo senso è utilizzare foto, video ed elenchi puntati per evitare un blocco di testo troppo lungo. Inoltre, la presenza di contenuti multimediali può favorire il punteggio SEO complessivo dell’articolo.
Un altro aspetto importante è quello di evitare troppi tecnicismi e termini complessi: è bene essere precisi, ma è fondamentale utilizzare un linguaggio semplice.
6. Imposta gli elementi SEO di base per creare contenuti ottimizzati
Sebbene poter contare su un ottimo contenuto sia un grande passo per posizionarsi su Google, ci vuole qualcosa di più per raggiungere buone posizioni nella SERP (e il proprio pubblico).
Alcuni degli elementi indispensabili della SEO on-page sono:
- Title tag
- Meta description
- URL ottimizzato
- Testo alternativo nelle immagini
Gli elementi da ottimizzare sono molti altri. Se vuoi approfondire la questione della SEO on Page, ti consiglio di dare un’occhiata qui.
7. Inserisci e aggiorna i link interni
Dopo la pubblicazione del post, è utile aggiungere sempre dei link interni da altre pagine del sito al nuovo articolo, per aiutare i motori di ricerca e gli utenti a raggiungerlo.
Questo non solo rende il sito più user friendly, ma aiuta anche Google a scansionarlo e a stabilire l’argomento della nuova pagina (tramite l’anchor text) per indicizzarla correttamente.
Un modo semplice per identificare rapidamente le opportunità di link interni è l’operatore di ricerca di Google, site:. Si utilizza digitando in Google “site:yoursitehere.com [parola chiave correlata]“.
In questo modo riuscirete a identificare gli articoli pertinenti e a creare i necessari collegamenti tra i contenuti.
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Conclusioni sulla creazione di contenuti ottimizzati per la ricerca
La scrittura SEO si può quindi semplicemente ricondurre alla creazione della migliore risposta possibile a una determinata domanda, presentata in modo da essere facilmente comprensibile e scorrevole.
Se riesci a ottenere questo risultato implementando le best practice SEO on-page di base, avrai padroneggiato l’aspetto contenutistico della SEO.
Source: http://www.ninjamarketing.it/