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Nike x Martine Rose: nasce la prima linea sartoriale gender-free

In occasione della FIFA World Cup femminile 2023 in Australia, in partenza dal 30 luglio, Nike ha stretto una collaborazione con la stilista Martine Rose, per il lancio di una linea che sfida le tradizionali norme di abbigliamento di genere. Una collezione di abiti e accessori semi-formali, che prende ispirazione dalle divise da calcio.

L’originalità della collaborazione consiste nell’avere unito moda e sport, sovrapponendo abiti sartoriali a sportivi, generalmente considerati agli antipodi.

Una linea proposta per le atlete del calcio, per celebrare l’evento sportivo e sottolineare che l’eleganza non ha genere, dentro al campo così come fuori. In particolare, gli outfit proposti puntano a documentare il momento del viaggio e dell’arrivo sul campo, con un taglio da sartoria d’élite.

I pezzi della capsule collection

Martine Rose, solitamente stilista di abbigliamento maschile, per l’occasione ha rivisto i classici codici sartoriali britannici. Pezzi unici, che trasformano i look calcistici in outfit casual, senza alcun riferimento al genere.

Come specificato proprio dalla menswear designer inglese, il suo interesse non è mai stato esclusivamente legato alla moda, ma a come la gente interagisce con i vestiti, al fattore emotivo nascosto dietro a ciò che si indossa.

Nike x Martine Rose collaborazioneNike x Martine Rose collaborazione

La collezione è composta da vari capi, dalla giacca, al pantalone, completo di camicia, trench, e accessori, come occhiali da sole, e una nuova versione delle scarpe Shox Mule MR4.

I pantaloni e la giacca in colore blu navy, riportano il motivo “M” ripetuto con una maglia jacquard. I pantaloni presentano, inoltre, l’etichetta con la dicitura “NIKE x MARTINE ROSE”, posta sulla tasca posteriore.

La maglia ha lo stemma “Martine Rose”, ispirato a quello di Croydon, borgata della zona sud di Londra, dove la stilista è nata.

Il trench, di colore beige, è fornito di maniche che possono essere avvolte intorno al collo, come una sciarpa da calcio. Le scarpe sono una rivisitazione delle già famose Shox MR 4 (a cui la stilista aveva già precedentemente lavorato), ispirate agli scarpini da calcio.

Nike x Martine Rose scarpeNike x Martine Rose scarpe

La capsule collection si completa di calze al ginocchio in nylon e spandex, accessori come occhiali da sole Echo Shield. L’intera collezione sarà disponibile sul sito Martin-Rose.com dal 25 luglio, sul sito Nike.com, negli store selezionati Nike e sull’app Snkrs dal 27 luglio.

Perché una collezione gender-free

Sebbene la linea di abbigliamento sia nata per offrire visibilità alle donne, e in particolare, al ruolo femminile nello sport, l’obiettivo primario è quello di aprire un dialogo sul genere.

La collezione «è più di una semplice sartoria. Si tratta delle donne che la indossano, riguarda la forza, la resilienza, la bellezza, il potere. Volevo che le donne si sentissero potenti, come spesso lo sono gli uomini» spiega Martine Rose.

Nike x Martine Rose occhiali da soleNike x Martine Rose occhiali da sole

La sartoria genderless è un ibrido tra sport, moda e cultura, che sottolinea il significato di un abito in quanto tale, senza alcun riferimento o collegamento al sesso. «Anche se sto usando le donne per raccontare la storia» continua la stilista «non c’è genere legato alla tuta. Chiunque può indossarla. Spero che un giorno non parleremo di genere nello sport e parleremo solo di sport. Una volta che tutto è stato rimosso, rimane solo il gioco».

Megan Rapinoe, calciatrice statunitense, in riferimento alla campagna ha dichiarato: «Adoro il mash-up che lo sport, la moda e la cultura sono diventati e, come atleta, ho sempre voluto che ciò che indossiamo rappresentasse qualcosa di più».

Le altre collaborazione Nike e Martine Rose

Non è la prima volta che Nike e Martine Rose danno vita ad una collaborazione che si ispira alle sottoculture e alle comunità giovanili. In vista della Coppa del mondo di calcio femminile, però, hanno unito la loro creatività per realizzare una collaborazione alternativa, ancora una volta legata alla soccer-mania, che da tempo ispira la stilista.

Si tratta, infatti, della prima collaborazione prevista per atleti fuori dal campo, con l’obiettivo, come evidenziato da Nike, di colmare il divario di genere nella sartoria artigianale per lo sport.

«È la prima volta che Nike fa sartoria, e questo di per sé è davvero eccitante, e un privilegio averlo fatto” sottolinea Rose «è stata un’enorme curva di apprendimento e una rivelazione per me. È stato un viaggio che ho affrontato con Nike».

La campagna “The lost lionesses”

La prima collaborazione tra l’azienda e la stilista, risale al 2021, quando fu lanciata una maglia che rendeva omaggio alla squadra di calcio femminile “non ufficiale” del 1971.

In contemporanea alla linea di divise calcistiche, la stilista, con la direzione della fotografa Rosie Mark, ha ideato un breve filmato.

Il video raffigura persone comuni che giocano a calcio ovunque, dai corridoi di un condominio, ad un campetto improvvisato per strada, per celebrare il potere di unione dello sport.

Nike the lost lionessesNike the lost lionesses

La campagna “Nike x Shox MR4”

La scorsa estate è stata creata una campagna con l’intento di rendere omaggio agli “eroi non celebrati” del calcio britannico.

I cartelloni pubblicitari riportavano talenti come, ad esempio: Kat Craig, avvocato dei diritti umani a sostegno delle vittime di abusi sessuali nel calcio; oppure, Hope Powell, prima donna nera inglese manager nell’ambito calcistico.

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Source: http://www.ninjamarketing.it/

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