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Nel Metaverso sono arrivati gli avatar non-binari

L’evoluzione del Metaverso non si arresta. L’obiettivo di creare un mondo simile, e, potenzialmente, migliore di quello “reale” sta diventando concreto. Un’esigenza che brand e aziende iniziano a comprendere e a concepire come un’importante opportunità da inserire nella propria strategia di business.

L’inclusività e la libertà di amare sono diventati temi consistenti anche nel Web3. Il mese di giugno (mese del Pride nel mondo) non poteva che essere il migliore per rappresentare questo nuovo scenario.

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Il progetto di NYX insieme a POC (People of Crypto)

Per rimediare all’assenza di avatar che rappresentassero realmente l’intera popolazione mondiale, l’azienda di makeup NYX Professional del gruppo L’Oréal, in collaborazione con People of Crypto Lab (laboratorio che si occupa della diversità nel Metaverso), ha lanciato una collezione NFT non binaria e un evento Pride, Belonging Week, sulla piattaforma immobiliare virtuale The Sandbox.

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Gli NFT sono certificati di proprietà di tutti quegli elementi presenti nel Metaverso (edifici, terreni, avatar, veicoli), che dallo scorso mese, si arricchiscono con la nuova collezione.

Il co-fondatore e Direttore creativo di The Sandbox, (piattaforma online che riproduce una struttura simile al mondo fisico, con terreni da acquistare, luoghi da visitare, oggetti e utenti), Sebastien Borget, ha specificato “abbiamo spinto per rendere il Metaverso un lungo più vario e inclusivo; questa è un’opportunità per sistemare le cose”.

Gli fa eco il Direttore Generale di NYX Professional, Yasmin Dastamalchi“abbiamo sempre sostenuto il concetto di essere alleati orgogliosi per tutti, e vediamo questo spazio come un’estensione”, affermando quanto sia importante per l’azienda creare uno spazio in cui le persone possano usare l’avatar in un luogo in cui si sentissero al sicuro.

Gli avatar dell’inclusione

L’idea ha previsto la creazione di una collezione NFT di 8430 avatar, rilasciata il 17 giugno da People of Crypto in collaborazione con NYX, per sottolineare che il trucco non ha genere. Il numero di avatar non è stato scelto a caso: secondo gli studiosi è rappresentativo dell’84,3% della popolazione globale, comprensivi di comunità di colore e LGBTQIA+.

Gli avatar, personalizzabili da ogni proprietario, prevedono 36 tonalità di pelle, diverse disabilità (come gli arti con protesi), e indumenti vari (ad esempio l’hijab).

Ognuno potrà indossare un trucco ispirato alla collezione proposta da NYX Professional che, per l’occasione, rappresenta i colori della bandiera arcobaleno.

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Il Direttore Generale di NYX ha affermato che l’azienda sta lavorando affinché il makeup possa essere acquistato anche nel Metaverso, lasciando intendere che non è ancora chiaro se i prodotti saranno gli stessi del mercato fisico o creati appositamente per gli avatar.

Simone Berry, co-fondatrice di People of Crypto, è convinta che la collezione di NYX Professional, permetterà di mettere in luce il talento delle comunità LGBTQIA+, “il Web3 consente loro di esprimersi e di cambiare i modelli di monetizzazione, e in POC vogliamo consentire l’accesso alla conoscenza in modo che tutti possano partecipare”.

Giungo, mese del Metapride Party

Giugno è stato eletto nel mondo come il mese del Pride, dopo i moti di Stonewall del 1969 in cui avvennero gli scontri tra comunità gay e forze dell’ordine. Sui balconi appaiono le bandiere simbolo che, grazie al metaverso, aiutano ad estendere, nel tempo e nello spazio, la battaglia per il rispetto delle comunità LGBTQIA+, facendola uscire dai confini reali.

Il 24 giugno è stata lanciata la “settimana dell’appartenenza”, che ha visto realizzarsi su The Sandbox un party pride, con tanto di pista da ballo della discoteca decorata con la scritta “Say gay”, in riferimento alla recente legge approvata in Florida che vieta la discussione a scuola sui temi della sessualità, fino al terzo anno del primo ciclo di studi.

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Partecipazione senza confini

Matt Stevenson, ex dirigente di The Time Magazine e fondatore di Metapride Land, associazione che si occupa di organizzare eventi nel Web3, ha sottolineato apertamente l’allarmante situazione riguardo le diversità nel mondo: “ci sono ancora 68 Paesi nel mondo in cui è illegale essere gay. Negli Stati Uniti, ci sono più di 200 proposte di legge che prendono di mira la nostra comunità in un modo o nell’altro. Mi è sembrato importante che in questo mese di giugno fornissimo uno spazio accessibile, indipendentemente dal luogo in cui ci si trova, per entrare e celebrare la propria vita”. 

People of Crypto ha inoltre collaborato con The Sandbox per la creazione di un hub virtuale di diversità, equità e inclusività, dal nome Valley of Belonging. “Le comunità emarginate tendono ad essere lasciate indietro, quindi l’obiettivo di POC con Valley of Belonging è garantire che ogni comunità abbia accesso a eventi a cui possa partecipare apertamente. Dato l’attuale clima di crescente discriminazione contro le comunità LGBTQIA+ e altre minoranze, non c’è mai stato un momento più importante per costruire uno spazio sicuro che accolga tutti”, ha detto il co-fondatore di POC, Akbar Hamid.

Come richiedere un NFT di NYX

Per richiedere un avatar della collezione NYX, basta iscriversi al sito People of Crypto, e inserirsi nella lista di benvenuto aperta dal 9 giugno. L’acquisto è possibile dal 19 giugno per un importo di circa 100 dollari. Tramite il marketplace NFT Opensea, sarà possibile utilizzare gli avatar sulla piattaforma The Sandbox collegandoli ai loro portafogli crittografici.

Ogni avatar è personalizzabile nei tratti fisici, nell’abbigliamento, nell’eventuale identità di genere e sessuale, con la possibilità di apostrofarsi con il pronome che più si desidera.

Il 10% dei proventi derivanti dall’acquisto degli avatar sarà devoluto al Los Angeles LBGT Center.

Il Metaverso è un luogo sicuro?

Anche nel Metaverso molte comunità hanno denunciato problemi relativi all’omofobia e al razzismo, addirittura casi di violenza sessuale, e forte si avverte il problema della tutela della privacy e dell’anonimato.

Sebastian Barget, co-fondatore di The Sandbox ha dichiarato a Cointelegraph l’impegno volto a migliorare la sicurezza, definita come la priorità per gli utenti nel Metaverse.

A cause delle preoccupazioni, è garantito l’anonimato a tutti i partecipanti. Tuttavia, c’è chi invoglia a svelare la propria identità proprio a tutela della diversità. Hamid, incoraggia infatti i fondatori dei gruppi sottorappresentati a rivelare la propria identità per aumentare e sostenere l’inclusività.

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Iara Dias, capo di Metaverse Pride su Decentraland (altra piattaforma per eventi pride, organizzati da Cash Labs di David Cash), ha specificato che su Metaverse Pride sono state stabilite delle linee guida relative al comportamento: “le uniche identificazioni utente su Decentraland sono nomi utente e indirizzi di portafoglio. Ciò consente agli utenti che desiderano rimanere anonimi la possibilità di esprimersi pienamente senza il timore di essere identificati” e aggiunge “utilizzeremo personaggi non giocanti per offrire una guida su come farlo, ma lo abbiamo reso molto facile da usare”. Si aggiunge, inoltre, la possibilità di bloccare gli utenti colpevoli di molestie, per garantire agli utenti di partecipare con assoluta tranquillità.

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Source: http://www.ninjamarketing.it/

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