Esperienze e progetti in divenire, ipotesi di trasformazione e nuove opportunità per riprogettare il prossimo futuro in un grande racconto collettivo. Sarà questo la Milano Digital Week di quest’anno, la manifestazione promossa dal Comune di Milano – Assessorato alla Trasformazione digitale e Servizi civici – e realizzata da IAB Italia, Cariplo Factory e Hublab, con il sostegno di Intesa Sanpaolo.
Un’edizione completamente online a tema “Città trasformataâ€�, da lunedì 25 a sabato 30 maggio 2020.
In un contesto del tutto particolare come quello attuale, Milano Digital Week riparte dalle riflessioni sulle trasformazioni del vivere quotidiano, con una possibilità ridotta di fruire fisicamente gli spazi, di vivere le relazioni interpersonali, di far parte di una comunità . Da qui la necessità di riformulare l’evento, in modo ancora più collettivo: un progetto sulla capacità connettiva di trasformazione della città che trascende i propri confini milanesi e diventa, grazie al digitale, nazionale.
L’obiettivo è la valorizzazione delle esperienze e degli approcci alle tecnologie che partono dai cittadini, dal sistema produttivo e da quello accademico, la promozione dell’open access, l’inclusione e l’alfabetizzazione digitale.
La sfida della “Città trasformata”
“Avevamo chiesto a tutti di lavorare sulla ‘Città aumentata’, una Milano al massimo del suo splendore, piattaforma fisica della sua evoluzione innovativa. Dopo il rinvio a marzo abbiamo deciso di cambiare il tema, anche della call aperta, cercando di riflettere sulle trasformazioni attuali ma soprattutto prospettiche e, a questo punto, condivise non solo in città ma patrimonio di tutto il Paese. La risposta è stata molto al di sopra delle aspettativeâ€�, ha dichiarato Nicola Zanardi, Presidente di Hublab e curatore della Milano Digital Week.
“Se prima della pandemia il digitale era principalmente prerogativa di alcune élite e fasce di età , ora non lo è più. Esso è diventato chiaramente l’asse portante della società connessa in cui viviamo e lavoriamo. Non può più quindi essere catalogato come una disciplina a sé stante, ma è una nuova visione del mondo, un nuovo approccio per aziende, cittadini e Istituzioni. D’ora in avanti vivremo e lavoreremo simultaneamente in due mondi: quello fisico e quello digitale che si influenzeranno reciprocamente innescando nuove dinamiche economico-sociali di cui tener conto”, spiega Carlo Noseda, Presidente di IAB Italia e tra gli organizzatori dell’evento.
“Città trasformataâ€� è il titolo e filo conduttore di questa nuova edizione: tanti attori che utilizzano – ora più che mai – il digitale come veicolo per relazionarsi, per la divulgazione, per il lavoro. Un ecosistema inclusivo che anima una manifestazione democratica e inclusiva basata sulla partecipazione attiva di tutti i soggetti sociali, nessuno escluso.
I temi della terza edizione: il lavoro, quello che arriverà e quello che forse non ci sarà più, le competenze trasversali necessarie e le nuove economie, le governance e le ipotesi di sviluppo (geopolitica, innovazione sociale e progettazione), l’educazione e la formazione, la sostenibilità e l’ambiente (nuovi ecosistemi e strategie urbane), la salute e la privacy (accesso, etica e tecnologie necessarie), l’arte, la musica e la cultura (live performance e live concert), i media (infotainment, fake news, nuovi linguaggi). Alcuni di questi temi saranno alla base degli 8 Hackathon focalizzati su otto dei 17 challenge legati ai Sustainable Developement Goals delle Nazioni Unite, supportati da 8 aziende: una vera e propria “assemblea di confrontoâ€� – patrocinata da UN SDG Action Campaign – per vedere come pensiero e conoscenza ci possono aiutare nel definire i nuovi paradigmi che ci aspettano o che, probabilmente, dovremo essere capaci di creare.
6 giorni di eventi online: ecco cosa vedremo
Se la protagonista resta Milano e le molte connessioni dentro e fuori l’Italia, sarà però una piattaforma e una regia digitale a creare un palinsesto con format diversi: talk, conferenze, Lectio magistralis, webinar, oltre all’accesso all’Archivio della MDW con approfondimenti sul sito o su piattaforme esterne (blog, articoli). Nella sezione non-live del sito MDW, il pubblico potrà gustare, da venerdì 22 maggio, una serie di contenuti, divisi in vari formati (video, audio, testo), creati da molti protagonisti del nostro tempo – esperti di settori eterogenei, che vanno dalla geopolitica alla Realtà Virtuale, dalla filosofia all’economia fino all’educazione. Un vero e proprio archivio digitale che accompagnerà in qualsiasi ora la nuova Milano Digital Week.
Nell’edizione 2020, interamente online sulla piattaforma www.milanodigitalweek.com, si affronteranno molte declinazioni del digitale, passando dalla dimensione sociale a quella economica, da quella culturale a quella più tecnologica: un’opportunità di riflessione e confronto per cittadini, professionisti, giovani imprenditori, addetti ai lavori, curiosi e appassionati di tutte le età .
Un ricco palinsesto di oltre 600 eventi on line, più di 200 speaker, con più di 300 incontri generati dalla “call� di MDW, e oltre 150 tra conferenze, webinar, tavoli di discussione ideati e proposti dai curatori. E ancora 8 Hackathon, 9 Lectio magistralis, 7 centri del sapere (Università e Accademie), 1 Final Party con un live concert in streaming (a pagamento) e più di 300 ore di contenuti multimediali fruibili gratuitamente.
Con IAB Game Changers potrai assistere a un momento di confronto sull’attuale rivoluzione digitale tra figure di alto profilo che affrontano grandi temi da punti di vista diversi e raccontano come hanno cambiato e stanno cambiando le regole del gioco, il loro percorso e la loro visione sul mondo di domani. Le conversazioni spaziano dalla civiltà digitale, all’innovazione energetica, dall’intelligenza artificiale all’alfabetizzazione fino al futuro dell’entertainment.
ISPI – Isituto per gli Studi di Politica Internazionale – offre due incontri tra esperti e addetti ai lavori attorno a temi della Cybersecurity e delle Smart Cities.
Il 28 maggio, dalle 17 alle 20.30, all’interno del palinsesto della Milano Digital Week, potrai seguire anche “Dialoghi Ribelli: Verso N-Conference 2021”, il Ninja Talk per scoprire il futuro che verrà insieme ai top speaker di N-Conference.
Nel vasto programma online la giornata di sabato 30 maggio è dedicata ai più piccoli con laboratori digitali interattivi dedicati a diversi temi che spaziano dalla robotica alla storia, dalla produzione musicale alla realtà virtuale.
Infine, a chiusura di questa variegata maratona digitale, il primo concerto in streaming con pubblico pagante in Italia – ma a un prezzo popolare e simbolico – con Venerus, uno degli artisti più eclettici e particolari della scena indipendente.
Per conoscere il palinsesto completo, visita il sito www.milanodigitalweek.com e segui online tutti gli eventi.
Source: http://www.ninjamarketing.it/