Che si tratti di perseguire interessi e passioni personali o di inseguire ambizioni professionali, la formazione continua (lifelong learning) può aiutarci a raggiungere la realizzazione e la soddisfazione personale.
Noi esseri umani abbiamo una spinta naturale a esplorare, imparare e crescere e quando questa inclinazione si sposa con i traguardi professionali, il risultato risulta amplificato.
Apprendimento continuo: siamo studenti per tutta la vita
La maggior parte di noi ha obiettivi o interessi al di fuori del lavoro. Questo fa parte di ciò che significa essere umani: abbiamo una curiosità naturale e impariamo naturalmente. Cresciamo e miglioriamo grazie alla nostra capacità di imparare.
Ovviamente, non tutto ciò che sappiamo lo apprendiamo a scuola: nell’infanzia impariamo a parlare e ad andare in bicicletta, da adulti, impariamo a usare uno smartphone o a cucinare un nuovo piatto.
Siamo naturalmente inclini a imparare e lo facciamo per noi stessi, non per qualcun altro, con un atto volontario.
Alcuni esempi di lifelong learning
Nel nostro processo di apprendimento continuo, possiamo intraprendere diverse strade:
- concentrarci sull’acquisizione di nuove skill (imparare a cucire, studiare un linguaggio di programmazione, acquisire competenze di public speaking):
- intraprendere un percorso di studio da autodidatta (esercitarsi su una nuova lingua, fare ricerche su un argomento di interesse, seguire un podcast);
- allenarci imparando un nuovo sport:
- imparare a utilizzare una nuova tecnologia (come dispositivi intelligenti e software)
- acquisire nuove conoscenze verticali attraverso formazione online o in aula.
I benefici della formazione continua
Intraprendere un percorso di lifelong learning può offrire molti benefici a lungo termine, tra cui:
#1 Riacquistare motivazione
Spesso ci occupiamo delle nostre mansioni esclusivamente perché “vanno fatte”. Scoprire cosa ci ispira e ci appassiona, e dedicarsi a questo, ci rimette al timone e ci ricorda che possiamo davvero raggiungere gli obiettivi che ci poniamo
#2 Raggiungere nuovi traguardi
Dedicarsi allo studio e ad acquisire nuove esperienze riduce la noia, rende la routine quotidiana più interessante e può aprire prospettive professionali future.
Non sapremo mai a che risultati può condurci la specializzazione su una disciplina se non proviamo a dedicarci ad essa.
#3 Migliorare le competenze personali e professionali
Quando siamo impegnati nell’apprendimento di una nuova abilità o nell’acquisizione di nuove conoscenze, costruiamo anche altre preziose competenze che possono aiutarci nella nostra vita personale e professionale.
Questo perché utilizziamo altre abilità per imparare qualcosa di nuovo. Per esempio, imparare a cucire richiede la risoluzione di problemi. Imparare a disegnare comporta lo sviluppo della creatività.
Lo sviluppo delle competenze può includere abilità interpersonali, creatività, risoluzione dei problemi, pensiero critico, leadership, riflessione, adattabilità e molto altro.
#4 Aumentare la fiducia in se stessi
Diventare più competenti o abili in qualcosa può aumentare la nostra fiducia in noi stessi, sia nella vita personale che in quella professionale.
Nella vita personale, questa fiducia può derivare dalla soddisfazione di dedicare tempo e sforzi all’apprendimento e al miglioramento, dandoci un senso di realizzazione.
Nella vita professionale, la sensazione di sicurezza nelle nostre conoscenze e nella capacità di applicare ciò che abbiamo imparato può spingerci ad ambire a una nuova posizione lavorativa o a intraprendere un nuovo percorso.
La formazione continua in ambito professionale
Il lifelong learning è un concetto molto presente all’interno delle organizzazioni, tanto da diventare un requisito quasi indispensabile per alcuni settori in veloce evoluzione.
La digitalizzazione ha posto l’accento su quanto sia necessario dedicarsi alla formazione e all’aggiornamento permanente: l’idea è che i dipendenti debbano impegnarsi in un costante apprendimento personale per essere adattabili e flessibili, affinché l’organizzazione possa rimanere competitiva e rilevante.
Tuttavia, le aziende non possono utilizzare il concetto di formazione continua per spostare completamente sul personale la necessità di essere costantemente aggiornati: all’interno dell’ambito dei benefit che le organizzazioni offrono, assume sempre più peso la presenza di un programma specifico, che permetta di valorizzare il lavoratore all’interno dell’organigramma aziendale fornendogli gli strumenti per crescere a livello professionale.
Se fino a qualche anno fa, nelle specifico precedentemente all’emergenza sanitaria, buoni pasto ed elargizioni economiche erano considerati i benefit più ambiti in un programma di welfare aziendale, oggi, soprattutto le generazioni più giovani, puntano su un maggior equilibrio tra vita personale e professionale e sulla possibilità di intraprendere un percorso in azienda che permetta loro di crescere e di imparare continuamente.
Secondo il 5° Rapporto Censis-Eudaimon sul welfare aziendale, la pandemia ha modificato il rapporto delle persone con la propria occupazione e oltre l’85% dei dipendenti oggi manifesta la richiesta alla propria azienda di un numero maggiore di servizi di welfare mirati a raggiungere un migliore equilibrio tra lavoro e vita professionale.
Proprio per questo, il welfare aziendale non punta più, soltanto, a fornire un beneficio economico al dipendente e alla sua famiglia; l’obiettivo è quello di rendere la sua vita migliore nel complesso.
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Perché la formazione continua è così importante per le organizzazioni
Rimanere competitivi nel mercato globale di oggi richiede che le organizzazioni siano innovative, competitive e in continua evoluzione. Il raggiungimento di questo obiettivo dipende dalle competenze e dalle conoscenze della forza lavoro. Ma come si fa a ottenere questo tipo di forza lavoro, aggiornata, motivata e competente?
Per innovare, provare un nuovo processo o fare qualcosa di nuovo è necessario imparare.
Le persone devono apprendere nuove conoscenze o competenze per vedere le cose sotto una nuova luce e fare il salto successivo.
Quando le organizzazioni non supportano un processo di apprendimento continuo, l’innovazione non avviene, i processi rimangono invariati e non si realizza mai nulla di nuovo.
I dipendenti devono essere in grado di mettersi alla prova per ottenere nuove conoscenze, idee e competenze. L’apprendimento deve essere flessibile, on-demand e continuo per poter contribuire a questo tipo di prestazioni all’avanguardia.
I vantaggi della formazione continua in azienda
Vantaggi per le organizzazioni
Creare una cultura dell’apprendimento all’interno dell’organizzazione è un modo efficace per migliorare le prestazioni e l’innovazione, come già detto, ma anche la soddisfazione e la fidelizzazione dei dipendenti. Ecco perché:
La conoscenza è potere
Più i dipendenti sanno e sanno fare, meglio possono contribuire all’organizzazione.
È più conveniente
Investire nello sviluppo dei dipendenti è meno costoso che riassumere e riqualificare nuovi dipendenti.
Valorizza il lavoratore
Il sostegno all’apprendimento continuo indica che i collaboratori valgono l’investimento e che l’organizzazione è sinceramente interessata allo sviluppo della carriera dei dipendenti.
Vantaggi per gli individui
L’aggiornamento continuo delle conoscenze o delle competenze può aiutare un dipendente sia nella vita professionale che in quella personale per una serie di motivi. Ecco perché:
Top Performer
Lo sviluppo di nuove abilità e conoscenze può aumentare il rendimento personale o la competenza sul lavoro.
Scatti di carriera
La formazione, l’istruzione o lo sviluppo di competenze aggiuntive possono aiutare a raggiungere gli obiettivi di chi sta seguendo un percorso di carriera o vuole passare a una nuova posizione.
Licenze e certificazioni
L’apprendimento supplementare è importante anche per i dipendenti che vogliano o debbano ottenere o aggiornare licenze o certificazioni professionali.
Promozioni o incentivi
Dedicare del tempo all’apprendimento di una nuova abilità o all’acquisizione di nuove conoscenze può giovare alle prestazioni lavorative e influenzare future promozioni o incentivi finanziari.
Arricchimento personale
Spesso gli interessi di una persona vanno oltre il lavoro che svolge quotidianamente. Perseguire interessi extracurricolari può portare a intuizioni e sviluppi che aprono la porta a nuove opportunità future.
Mantenere la competitività sul mercato
Mantenersi aggiornati sulle tendenze e sui progressi della propria professione può aiutare un dipendente a mantenere la propria capacità di mercato in caso di scossoni e cambiamenti.
Come costruire un ambiente di apprendimento continuo all’interno dell’organizzazione
Creare un ambiente di supporto che incoraggi i dipendenti a impegnarsi nell’apprendimento continuo richiede impegno, risorse e coaching.
Alcune persone saranno auto motivate e si dedicheranno alla formazione continua nel loro tempo libero, ma la maggior parte non avrà il tempo o le risorse per farlo, perché sono generalmente concentrati sul lavoro o sulle mansioni da svolgere.
Le opportunità di carriera trattengono i talenti
Una ricerca del MIT Sloan Management Review ha identificato i principali step a breve termine che consentono alle aziende di trattenere i talenti al loro interno.
I numeri legati al fenomeno comunemente identificato come Great Resignation non mentono: secondo un recente rapporto del CENSIS, in Italia l’82,3% dei lavoratori (l’86,0% tra i giovani, l’88,8% tra gli operai) si dice insoddisfatto della propria occupazione e ritiene di meritare di più.
In quest’ottica, attivare programmi e strategie che permettano ai lavoratori di raggiungere un maggior equilibrio tra vita e lavoro e garantire la crescita all’interno dell’organizzazione è essenziale per evitare la fuga dei top player del team.
Non è realistico aspettarsi che tutti i dipendenti si impegnino nell’apprendimento continuo durante la giornata lavorativa o nel tempo libero ed è un buon punto di partenza per capire come iniziare a costruire un ambiente di apprendimento. Vediamo alcune idee su come affrontare questa situazione:
1. L’apprendimento continuo inizia con i leader
Quando i lavoratori vedono che il loro manager o supervisore è pienamente coinvolto e sostiene le iniziative di apprendimento e sviluppo, si crea un’atmosfera che promuove l’apprendimento continuo.
A volte è difficile sottrarre tempo alle attività lavorative quotidiane perché si ha l’impressione che la direzione non approvi.
2. Creare un piano di formazione continua
Quando l’apprendimento continuo diventa parte integrante della gestione aziendale, i dipendenti sono più propensi a impegnarsi.
Ciò significa definire gli obiettivi aziendali e creare un piano attuabile su come sostenerlo.
Impegnarsi in un dialogo sull’apprendimento continuo significa che la forza lavoro non solo vedrà che l’organizzazione è sincera nel sostenere le iniziative di apprendimento, ma anche che ci si impegna realmente per renderle realtà.
Questo sforzo può includere le risorse o il supporto di cui i singoli hanno bisogno, come il mentoring.
3. Fornire le risorse e il tempo necessario
La componente principale della creazione di un ambiente di formazione continua è rappresentata dal tempo e dalle risorse. Questi devono essere a disposizione dei dipendenti.
Queste risorse possono assumere forme diverse, a seconda delle esigenze dell’organizzazione, del reparto o dei singoli dipendenti.
Quali sono le competenze digitali che i datori di lavoro cercano
Questo elenco comprende dieci delle principali competenze digitali che i datori di lavoro cercano oggi e che sempre più cercheranno nei prossimi anni.
- Programmazione, sviluppo web e app
- Digital Business Analysis
- Digital Design and Data Visualization
- Digital Project Management
- Digital Product Management
- Digital Marketing
- Social Media Management
- Data Science and Data Analytics
- Decision Making
- Skill che l’azienda non ha mai visto prima
Source: http://www.ninjamarketing.it/