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La guida essenziale al Marketing Digitale con YouTube

YouTube viene spesso sottovalutato. Nonostante i 2 miliardi di utenti mensili registrati in tutto il mondo e nonostante risulti essere una delle piattaforme online più apprezzate dai cittadini statunitensi ed europei, YouTube risulta essere la piattaforma social più trascurata da web strategist e marketer di tutto il mondo.

Attraverso la pubblicazione dei video su questa piattaforma è possibile ottenere risultati rilevanti, soprattutto se il target della tua azienda è su YouTube e i tuoi competitors invece no.

Il pensiero di molti è che YouTube non sia più di una piattaforma di video online o banalmente un’altra rete social, ma non è affatto così, YouTube è molto, molto di più.

Ogni ora vengono caricate più di 500 ore di video. YouTube è sempre più popolare in diverse fasce d’età e il marketing sulla piattaforma, oltre ad essere senza alcun dubbio efficace, è anche semplice (ovvio è che necessario avere alcune nozioni di base, ma la creatività e la fantasia restano gli elementi essenziali).

Per questi motivi, abbiamo pensato di realizzare una breve guida su come poter iniziare questa avventura del marketing di YouTube ed aggiungere un ulteriore tassello nella strategia comunicativa della tua azienda. Procediamo step to step senza indugi e per piccoli passi!

youtube schermatayoutube schermata

Step 1 –  Apri un canale YouTube

Stiamo parlando di una vera e propria piattaforma dove l’iscrizione rappresenta il primo passo per accedervi. Per poterlo fare è indispensabile aprire un brand account su Google. Un’iscrizione appositamente pensata per l’azienda (ricorda di utilizzare non una mail personale, ma quella rappresentativa dell’azienda), che possa offrire la possibilità di lavorare sul canale da più account anche contemporaneamente.

Per poter realizzare questo primo step è indispensabile accedere a Google (se si ha già un account) o iscriversi registrando tutte le informazioni necessarie. Per poterlo fare sarà necessario raggiungere la home del più grande motore di ricerca al mondo ed entrare, dal tasto presente in alto a destra, nel mondo della “grande G”.

L’iscrizione appena realizzata offrirà già un canale YouTube, ma se accedendo alla piattaforma dovesse esserci un canale già esistente, personale o non conforme al piano comunicativo della tua azienda, sarà necessario aprirne uno ex novo (dal tasto presente nella stessa pagina).

A questo punto la tua avventura è già iniziata!  L’azienda è stata appena registrata su YouTube, il canale è aperto e la piattaforma è già pronta ad offrirti tutte le sue opportunità.

Step 2 – Attrai nuovi follower personalizzando il canale

Dopo aver aperto il canale è indispensabile completarlo in ogni suo aspetto. Parti dal logo (che andrà collocato nell’immagine profilo) utilizzando un file in alta definizione.

Nella sezione ‘”descrizione” offri informazioni e anticipazioni sulle pubblicazioni del canale inserendo all’interno di questi contenuti testuali, le parole chiave (approfondisci la SEO per YouTube al punto 6) e i link del sito web e degli altri profili social di rilievo della strategia di comunicazione della tua azienda.

Nella stessa sezione potrai inserire anche il link di altri canali YouTube della stessa azienda (nel caso ce ne fossero) o pubblicare delle risorse o indicare dei canali ausiliari ai tuoi contenuti. Ultimo aspetto, ma non per importanza è l’ottimizzazione dell’immagine di copertina. Inserisci i prodotti di cui parlerai o illustra gli argomenti principali del canale.

caricamento dei video su youtubecaricamento dei video su youtube

Step 3 – Scopri il tuo potenziale pubblico

Il pubblico è il vero tesoro del tuo canale e dedicare del tempo per scoprire alcuni dettagli come l’età, le preferenze di visualizzazione ed i loro interessi, è certamente uno step indispensabile per il successo della tua strategia di marketing su YouTube.

Online è possibile raccogliere tantissimi dati riguardanti il tuo potenziale target, ma non solo. Aprendo il canale avrai disposizione un’intera pagina con dati di analisi specifici, che possono offrirti tante informazioni preziose, per migliorare ed ottimizzare i contenuti che hai pensato di pubblicare.

A questo punto dovrebbe essere più o meno chiaro l’identikit del tuo target. Confrontalo con i dati statistici degli altri canali social aziendali per comprenderne differenze e somiglianze, ti aiuterà senz’altro a perfezionare ulteriormente la strategia di marketing che adotterai su YouTube.

È questo il punto in cui dovrai iniziare a ‘sporcarti le mani’: inizia a realizzare contenuti, programmali nei giorni e nelle ore di maggiore accesso, crea sondaggi e domande per conoscere il pubblico ed ottenere nuovi spunti per nuovi video. Insomma, inizia ad arricchire il canale con contenuti interessanti per il brand.

LEGGI ANCHE: Come creare stories fantastiche per i brand su Facebook

Step 4 – Prendi spunti da youtubers e competitors

Prendi spunto per i tuoi video da altri Youtubers, ma anche dai competitori diretti. Attenzione però: prendere spunto non significa copiare, ma significa lasciarsi ispirare per nuove idee (possibilmente differenti da quelle che hai già visto).

Prendi nota di tutto ciò che cattura l’attenzione sulla piattaforma, analizza cosa ti spinge a tornare sempre sui soliti canali, cerca di scoprire cosa aumenta le visualizzazioni ed il coinvolgimento di uno specifico canale.

Anche nei video di tendenza puoi ottenere dei dati di grande rilevanza, anche se non hanno nulla a che vedere con il canale aziendale. Ciò che puoi facilmente intuire è la tecnica di realizzazione di un video e gli effetti (e/o risultati), che mediante essa è possibile ottenere dalla propria community.

youtube marketingyoutube marketing

Step 5 – pianifica la pubblicazione dei tuoi video

A questo punto, dopo aver aperto il canale aziendale, compreso come ottimizzare i contenuti testuali e grafici dei contenuti, è giunto il momento di pensare ad una pianificazione delle pubblicazioni.

Gli utenti si aspettano delle pubblicazioni continue, degli appuntamenti settimanali a cadenza fissa nei quali vengono pubblicati i nuovi o il nuovo video. Fa attenzione a rispettare queste tempistiche, cercando di non saltare alcun appuntamento e di organizzarti per tempo nel caso dovessero presentarsi delle complicanze ho degli imprevisti.

Organizza al meglio le pubblicazioni tra gli altri social e YouTube, schedula tutti i flussi in uscita con strumenti come Hootsuite, per gestire tutto da una stessa dashboard.

Dai un’occhiata ai dati analitici del tuo canale, soprattutto dopo le prime pubblicazioni, per comprendere se c’è un giorno o un orario con un maggior numero di visualizzazioni di coinvolgimento, una volta rintracciato sfrutta questi dati per aumentare la visibilità e l’efficacia del canale aziendale

Ste 6 – Non dimenticare la SEO nei tuoi video

A questo punto hai aperto il tuo canale, sai in linea generale a chi rivolgerti e hai realizzato e programmato la pubblicazione dei primi contenuti su YouTube. A questo punto è indispensabile conoscere ‘l’ABC della SEO’ su YouTube.

La SEO è assolutamente indispensabile per il corretto posizionamento dei tuoi video nei risultati di ricerca di YouTube ed ottenere di conseguenza una maggiore visualizzazione dei contenuti. YouTube funziona come un grande motori di ricerca e per questi motivi è indispensabile utilizzare le giuste parole chiave, le descrizioni e titoli che possono catturare l’attenzione (Attenzione al clickbait!).

Ma dove è possibile trovare le parole chiave? La risposta è abbastanza semplice.potresti partire dall’analisi del sito web dell’azienda, da come quest’ultimo è stato posizionato e le parole chiave chi sono state scelte per indicizzarlo al meglio. Inoltre potrei utilizzare tools specifici come Google trends o come Google adv.

Un altro aspetto da non sottovalutare è la SEO utilizzata dai tuoi diretti competitors. Approfondisci le loro scelte e studia i loro risultati di ricerca. Dunque concentrati sugli argomenti, sui contenuti e sulle ricerche che le persone tutti i giorni effettuano sui motori di ricerca.

Controlla le parole chiave anche su social differenti come ad esempio Pinterest. Un social utile e semplice da usare, che senz’altro potrà facilmente aiutarti. Inserisci sulla piattaforma le parole chiave che interessanti ed utili per il tuo brand, effettua la ricerca, analizza i risultati.

Evitala punteggiatura eccessiva e parole maiuscole, nei titoli, sottotitoli e nel testo. I contenuti che verranno pubblicati su YouTube devo essere anzitutto ottimizzati per le persone, anche i testi devono avere un senso logico con una punteggiatura ed una formattazione coerente. Nel testo delle descrizioni dei contenuti inserisci sempre le parole chiave scelte,  soprattutto nella parte iniziale, salvaguardando sempre l’integrità del messaggio.

caricare video su youtubecaricare video su youtube

Step 7 – Usa correttamente gli hashtag

Ma a cosa servono gli hashtag? Le finalità possono essere differenti, ma in primo luogo servono per aumentare la visibilità organica di contenuti pubblicati su YouTube.

Si tratta di vere proprie parole chiave, che possono essere ipoteticamente collocata in qualsiasi punto dell’area testuale. Scegli per ogni contenuto degli hashtag che siano coerenti con gli argomenti trattati nel video, non troppo specifici ma neanche troppo generici.

Utilizza solo quelli realmente necessari senza eccedere, rischieresti di ottenere un risultato diverso da quello sperato. Dunque evita categoricamente i trenini hashtag, non servono a nulla, non solo su YouTube, ma in gran parte delle altre piattaforme social (es Facebook).

LEGGI ANCHE: Google Update Timeline: come l’algoritmo di Google ha imparato a interpretare il linguaggio umano

Step 8 – Ottimizza le miniature, le anteprime, le schede e le CTA

La miniatura dei contenuti pubblicati è la prima cosa che un utente osserva. Spesso decreta il successo o l’insuccesso dei video e per incrementare la visualizzazione del contenuto, è necessario personalizzarla ad hoc, in correlazione ovviamente al titolo del contenuto stesso.

video su youtubevideo su youtube

Il consiglio è di utilizzare sempre miniature in alta definizione, di personalizzale e inserire pochi elementi comunicativi, ma essenziali per catturare l’attenzione dell’utente e spingerlo ad andare oltre la visualizzazione della miniatura. Realizza dei i test per verificare che tutto funzioni correttamente e che nulla sia sfuggito alla tua attenzione.

Ultimo aspetto, ma non per importanza, è quello di prestare attenzione alle schede e alle schermate finali.

Le schede sono delle vere proprie call tu action che possibile inserire all’interno dei video. È possibile pubblicarne un massimo di cinque per contenuto e risultano utili per indirizzare le persone verso una specifica pagina web o altro.

Le schermate finali appaiono negli ultimi secondi del video e offrono all’utente la possibilità di scegliere un contenuto correlato a quello appena visto. Dunque è indispensabile promuovere all’interno di queste schermate finali, degli ulteriori video che possano continuare a mantenere alta l’attenzione dell’utente per spingerlo a continuare la visione di contenuti dal canale della tua azienda.

Source: http://www.ninjamarketing.it/

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