Burberry ha fatto scalpore lo scorso fine settimana quando ha scelto di “ripulire” i suoi account social. La maison ha rivelato una nuova identità e una campagna intrisa di britannicità, la prima guidata dal nuovo creative director Daniel Lee.
Il rebranding di Burberry
La nuova identità fa riferimento al primissimo logo di Burberry attraverso un’interpretazione più snella che mantiene intatte le parti curve superiori delle “B” e delle “R”. Una caratteristica molto distintiva capace di creare immediatamente un nuovo mood per il marchio, facendolo sembrare più insolito e audace.
“Burberry sventola la bandiera della britannicità, del Regno Unito e della cultura. Quindi, dobbiamo usare le nostre piattaforme perché abbiamo la responsabilità di comunicare queste cose”, ha riferito Lee a Vogue in un’intervista dello scorso dicembre.
Lee è stato nominato chief creative officer di Burberry a settembre, pochi giorni dopo l’ultima sfilata dello stilista italiano Riccardo Tisci.
Il CEO Jonathan Akeroyd, che ha preso le redini di Burberry lasciando Versace lo scorso aprile, ha identificato la britannicità come il fulcro della strategia del marchio.
L’obiettivo di Akeroyd è quello di raddoppiare i ricavi a 5 miliardi di sterline a lungo termine, anche sfruttando la visione creativa di Lee per aumentare le vendite nella categoria degli accessori. Durante i risultati del terzo trimestre di Burberry a gennaio, che hanno visto la Cina intaccare la crescita delle vendite, il CEO ha ribadito le sue prospettive per il breve e medio termine mentre continua a puntare a una crescita dei ricavi elevata a una cifra.
Il ritorno dell’Equestrian knight e l’addio al Sans Serif
Ad accompagnare il nuovo lancio visivo c’è un logo aggiornato con il famoso cavaliere equestre di Burberry.
Il design dell’Equestrian knight è stato creato per la prima volta nel 1901 ed è stato aggiornato nel 1999 quando il marchio abbandonò la lettera ‘S’ dal suo nome, passando da Burberrys a Burberry.
Il ritorno del cavaliere equestre rende omaggio all’archivio del brand. Il logo presenta anche la parola latina “prorsum” che significa “avanti”.
Nel 2018, il cavaliere equestre era stato rimosso del tutto come parte della nuova identità di Burberry sotto Tisci, L’ex direttore creativo aveva lavorato con l’art director e graphic designer britannico Peter Saville per sviluppare un nuovo logo in lettere maiuscole e monogramma che riportava le iniziali “TB” del fondatore Thomas Burberry.
La riprogettazione di Burberry del 2018 è stata una delle evoluzioni più note nel settore fashion, in parte perché è stata progettata da Peter Saville e in parte perché è stata una delle prime grandi case ad adottare la tendenza del sans serif che poi prese il sopravvento sulla moda.
La nuova campagna pubblicitaria e la nuova collezione
La campagna, che verrà implementata su tutti i punti di contatto, inclusi i social media e l’eCommerce, vede protagonisti un cast di talenti britannici tra cui i musicisti John Glacier, Shygirl e Skepta, l’attore Vanessa Redgrave, i modelli Lennon Gallagher e Liberty Ross e il calciatore Raheem Sterlina.
Nel cast anche Jun Ji-hyun, l’attrice sudcoreana nominata ambasciatrice del marchio nel 2022. Le persone, selezionate per la loro riconoscibilità, grinta e successi, sono state fotografate e filmate da un altro talento britannico, Tyrone Lebon, davanti ai punti di riferimento di Londra tra cui Trafalgar Square e Albert Bridge.
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La nuova campagna presenta prodotti già esistenti del marchio. Lee ha curato il restyling ed è stato coinvolto nel concept di campagna, ma i suoi progetti per la casa di moda non saranno rivelati fino alla presentazione della nuova collezione che debutterà in passerella alla prossima London Fashion Week del 20 febbraio.
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Source: http://www.ninjamarketing.it/