Rendere internet un ambiente inclusivo, stimolante, teso alla condivisione di idee. Parola d’ordine è “essere di ispirazione” per Pinterest, che ha ospitato un’anteprima virtuale esclusiva dedicata alla sua community internazionale di creators e alla stampa specializzata, tra cui anche Ninja Marketing, per annunciare le innovazioni e le strategie per la creazione di un ecosistema di creativi.
Un dialogo dinamico con i propri creators, durante il quale Pinterest ha annunciato il lancio del Creator Fund da 500 mila dollari, la nuova politica sui contenuti con linee guida inserite nel Creator Code, oltre a nuovi strumenti di moderazione, per garantire che la piattaforma continui a essere un “luogo inclusivo, positivo e stimolante”.
“Una piattaforma nuova e notevolmente migliorata che consente ai creators di creare e pubblicare contenuti stimolanti e di creare un pubblico in crescita (i pinners, ovvero gli utenti di Pinterest) tra i quasi mezzo miliardo di persone che utilizzano Pinterest ogni mese negli ultimi 11 anni – esordisce Evan Sharp, co-founder, Chief Design and Creative Officer di Pinterest – Abbiamo lavorato duramente per garantire che Pinterest sia il luogo in cui le persone vanno per trarre ispirazione, la nostra vera stella polare. Pinterest è diventato quasi l’ultimo angolo positivo di Internet, abbiamo investito un enorme sforzo per mantenere la negatività offline”.
Il Codice Etico obbligatorio e il cambio di paradigma: da influencer ad inspirator
Per progettare la propria attività in piattaforma, sarà indispensabile aderire al Codice Pinterest Creator, un insieme obbligatorio di linee guida da firmare prima di poter pubblicare contenuti e Story Pin, dove toccando un pulsante che dice “Accetto” per affermazioni che includono “Sii gentile“, “Controlla i miei fatti“, “Sii consapevole dei trigger, “Pratica inclusione” e “Non nuocere “.
“L’intenzione del Pinterest Code è aiutare i nostri creatori a comprendere meglio ciò che abbiamo imparato negli anni: parlare con voce positiva, inclusiva e stimolante che consentirà di costruire una presenza di successo, non solo per influenzare i nostri utenti, ma ispirarli. Le aziende tecnologiche così spesso si comportano in modi che appaiono inumani – spiega Evan Sharp – Pinterest è impegnato a costruire una società tecnologica Human centric, ovvero al centro l’essere umano, per costruire un business al servizio dei nostri utenti e dei nostri azionisti”.
Da tempo la company ha investito anche nel “range tone” con la creazione di strumenti che prevedessero le varie gamme di tonalità della pelle che consentono agli utenti di filtrare e personalizzare l’idea di bellezza.
“Siamo strati tra le prime piattaforme a vietare tutti gli annunci di disinformazione politica o sanitaria, l’incitamento all’odio, al bullismo o all’ autolesionismo, per questo il nuovo codice dei creatori è così importante”, evidenzia Ecan Sharp.
Riflettori puntati anche sulla positività come indicatore e principio cardine nella costruzione di un personal branding e di un marchio business con Jonathan Van Ness, personalità televisiva Usa, autore, podcaster e attivista, che ha preso parte alla conferenza in streaming insieme ai creatori e ai vertici Pinterest.
“La nostra priorità è continuare a rendere Pinterest un luogo per i contenuti più ispirazionali, inclusivi e fruibili. Le persone si rivolgono alla nostra piattaforma per scoprire idee, prodotti e servizi da integrare come parte della loro vita quotidiana e i Creator ci aiutano a creare i contenuti che ispirano le persone. Vogliamo garantire che i contenuti su Pinterest siano inclusivi e vogliamo insegnare alle persone a supportare la community sulla piattaforma”, aggiunge Mathilde Jais, Head of Growth for Southern Europe.
Il Fondo per la formazione e il sostegno finanziario destinato ai creator
Per gruppi sottorappresentati nasce il Creator Fund, il sostegno finanziario e di formazione individuale per avere successo su Pinterest.
“Crediamo che chiunque possa ispirare, anche l’hobbista di tutti i giorni con idee ancora scoprire. Il nostro obiettivo è costruire un ecosistema di creativi che sia veramente incentrato sul premiare e celebrare le persone più stimolanti e le loro idee”, spiega Minnie Bredouw, Creative Director Pinterest.
Un programma ispirato alla cultura dell’inclusività, intesa come fattore chiave della competitività dell’azienda. L’impegno, quindi, a garantire che il 50% dei Creatori con cui Pinterest lavora provenga da gruppi sottorappresentati. Introdotto anche un nuovo modo per rivenditori, inserzionisti e creator di identificarsi, se provenienti da un gruppo sottorappresentato attraverso le vetrine shopping.
Nella prima tranche di finanziamento Pinterest ha collaborato con creators provenienti da diversi background, dal food, ai viaggi, alla fotografia, alla moda, con corsi di consulenza su strategia creativa e un budget dedicato per la creazione di contenuti.
LEGGI ANCHE: Snapchat e Bitmoji testano gli avatar Snapchatter in sedia a rotelle
Promuovere un mindset teso all’inclusione e una suite di strumenti a disposizione utilizzando l’App
Stimolare, soprattutto, una mentalità inclusiva tesa alla creazione di una comunità online che supporti e incoraggi persone di ogni estrazione sociale e modelli compassione.
“Abbiamo costruito silenziosamente un’enorme piattaforma per i creator. In definitiva, vogliamo pinners che siano in grado di agire sulle idee, pronte ad agire cercando modi per migliorare la propria quotidianità e che vogliono interagire con i creatori che li ispireranno. Nel mondo frenetico di oggi, le persone hanno bisogno di un posto dove sognare, dove essere ottimiste, per condividere le loro passioni. Cosa abbiamo fatto per rispondere a questa sfida? Di recente abbiamo introdotto una nuova suite di strumenti per i creatori, che li aiuti a metterli in contatto con i pinners attraverso l’App”.
Nuove funzionalità come trying e il tagging che offrono ai creatori l’opportunità di taggare specifici prodotti in stock nei loro pin per favorire la monetizzazione, oltre ai pin delle storie, possibilità di commentare e moderare le conversazioni, all’interno di una piattaforma considerata versatile alle diverse esigenze di espressione, attraverso le differenti bacheche.
In anteprima video anche la nuova campagna per il Codice Creator, definito come “un passo verso uno spazio migliore”. Uno standard innovativo per spingere le persone alla gentilezza.
“Nessun’altra piattaforma di social media sostiene il benessere mentale come Pinterest – affermano i diversi creator presenti all’evento streaming – Quando una piattaforma è in grado di porre dei limiti, allora sai che sei nel posto giusto. Una comunità gentile incoraggia ad essere molto più espressivi per ispirare gli altri. È un privilegio così fantastico e il Codice è una ricetta per il creator di essere se stesso al 100%”.
“Il Codice è una necessità emersa a metà del 2020, un anno segnato da una pandemia e una politica tumultuose, accompagnate da un movimento cardine per i diritti civili – insiste Minnie Bredouw, Creative Director Pinterest – Questo panorama turbolento ha evidenziato la necessità di educazione nella creazione di contenuti. Il codice è una guida che vive all’interno del nostro prodotto inteso a costruire una comunità inclusivo e compassionevole. È inteso per essere proattivo e responsabilizzante piuttosto che reattivo e teso a rimproverare. Supponiamo che la conoscenza sia potere. In un mondo che si muove velocemente, il codice evidenzia le differenze tra espressione e antagonismo. Essere audaci, nell’innescare una conversazione senza essere divisivi”.
LEGGI ANCHE: Spotify lancia in Italia Ad Studio, la piattaforma pubblicitaria self service
Source: http://www.ninjamarketing.it/