Quando si lancia un nuovo business online è necessario comprendere a fondo le sfide da affrontare per far crescere un’impresa da zero e portare risultati di fatturato.
Chiunque sarebbe disposto a pagare a peso d’oro i consigli e i suggerimenti di imprenditori che sono riusciti a trasformare una ditta individuale in una società dal valore di 1 miliardo di dollari.
Se c’è una persona che possiamo definire un vero “guru” in fatto di crescita di business online è senza dubbio Neil Patel. Per chi si occupa di marketing, un nome che non ha bisogno di presentazioni.
Per chi ancora non lo conoscesse, è l’uomo che ha dato vita a famosissimi portali dedicati alla Search Engine Optimization, autore best-seller per il Wall Street Journal, riconosciuto dal Presidente Obama tra i 100 migliori imprenditori Under 30, nonché tra i migliori 10 secondo Forbes.
Bene, Neil ha scritto una guida su come far crescere un’attività online – basata sulla propria esperienza personale e su casi di successo da lui stesso analizzati – e chiunque può scaricarla gratuitamente in italiano grazie a GetResponse, la piattaforma completa di marketing online utilizzata da oltre 350.000 aziende in tutto il mondo.
La metodologia di business spiegata da Neil Patel in questo Ebook si focalizza prevalentemente sulle fasi che compongono un conversion Funnel o funnel di marketing.
Che cos’è un Conversion Funnel?
È come quando si versa un liquido da un grande recipiente ad uno più piccolo: per fare in modo di non perdere nemmeno una goccia, ottimizziamo l’operazione con un semplice ma praticissimo imbuto.
La stessa cosa accade nei Conversion Funnel.
Il funnel di conversione (o marketing funnel) è il percorso che un utente compie attraverso un sistema di campagne pubblicitarie o di ricerche online per atterrare sul sito web di un’azienda o di un brand per poi essere convertito in cliente.
In questo caso l’utente è esattamente la goccia del liquido. Mentre il sito web è il piccolo recipiente che dovrà essere pronto a raccoglierlo. Ti stai chiedendo cosa rappresenta l’imbuto? È proprio il conversion funnel.
La peculiarità di un funnel di marketing è infatti quella di fornire la soluzione giusta per ogni fase del percorso del cliente (tecnicamente il customer journey).
TOFU, MOFU, BOFU. Ovvero Top, Middle e Bottom of the Funnel.
Quando una persona si trova all’ingresso del funnel, riceverà un certo tipo di informazioni di “ampia portata”. Queste cambieranno di volta in volta che la persona prosegue l’interazione con l’azienda nella parte centrale del funnel. Fino a raggiungere la parte finale: la conversione.
In questo modo è molto più probabile portarlo, passo dopo passo, a compiere un acquisto – o qualsiasi altro tipo di obiettivo commerciale che è stato stabilito nel conversion funnel.
“Il conversion funnel è la strategia per ottenere, mantenere e far crescere la customer base di un’azienda utilizzando tecnologie e strumenti dedicati a soddisfare le esigenze del tuo pubblico target in modo efficiente.”
– Neil Patel, Imprenditore, investitore e influencer
Perché progettare un Conversion Funnel?
Progettare un funnel di marketing significa sviluppare un sistema di azioni finalizzate a trasformare un semplice visitatore in un cliente fidelizzato. Si tratta di mixare efficacemente gli obiettivi aziendali con i desideri della target audience.
Tiene traccia dei risultati, automatizza il processo di ingaggio dell’utente e riduce la quantità di tempo necessaria a investire nel processo.
Questo modello di marketing permette di sapere esattamente a che punto del customer journey si trova ogni singolo contatto presente nel database aziendale in un determinato momento.
Perciò più un funnel di conversione riesce a monitorare tutti i dati e le informazioni acquisite dagli utenti nelle varie fasi del percorso, tanto più riuscirà a generare risultati utili al business per l’incremento del fatturato dell’azienda.
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Il Conversion Funnel spiegato da uno dei top 10 marketer mondiali
Secondo Neil è necessario partire dallo studio della parte superiore del funnel.
È qui che si trova la parte più larga dell’imbuto, ovvero quella dove la comunicazione si focalizza nell’attirare il maggior numero di persone possibile verso il brand o l’azienda.
Una volta che si è riusciti ad attirare l’attenzione, sarà il momento di trasformare un’opportunità commerciale in cliente.
In base alle sue esperienze di conversione e crescita, Neil afferma che il sistema più efficace per attirare le persone all’interno dell’imbuto e nutrirle lungo il percorso sia quello del content marketing.
Ovvero produrre quei contenuti che il pubblico target si aspetta di trovare per soddisfare le proprie necessità. Fornire informazioni utili è il modo migliore per emergere nel mercato.
A metà del marketing funnel è possibile selezionare gruppi di persone che dimostrano qualcosa in più di un semplice interesse generale.
È in questa fase che il processo di conversione deve lavorare per rafforzare l’idea che il prodotto o servizio possa risolvere i loro problemi.
Arrivati alla fine dell’imbuto, chi è entrato in contatto con i contenuti creati, ha elevate probabilità di acquistare un prodotto o sottoscrivere l’abbonamento ad un servizio. Ovviamente non è finita qui: mantenere una relazione attiva (e proficua) con il cliente è fondamentale per qualsiasi Conversion Funnel di successo.
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Un solo funnel, tanti strumenti da gestire
La domanda che sorge spontanea è sempre questa: ma per fare content marketing e generare tutti gli step necessari per un conversion funnel di successo, quali tecnologie e strumenti è necessario utilizzare?
In genere, ciò che serve è almeno:
- Una piattaforma web dove pubblicare articoli, guide e approfondimenti per fare in modo che le persone entrino in contatto con il brand o l’azienda;
- Un processo che trasformi queste persone in iscritti alla newsletter o follower;
- Un sistema per creare email e contenuti gratuiti (ma utili e di valore) da inviare ai contatti;
- Un metodo per convertire gli iscritti o i visitatori dei contenuti gratuiti in clienti;
- Un processo che riattiva i clienti passati e continui a generare nuovi acquisti.
A prima vista potrebbe sembrare un meccanismo troppo complicato da governare. In realtà è come provare a guidare una “fuoriserie” per la prima volta. Con un po’ di attenzione, è facile assaggiare il piacere che si prova quando si affonda il pedale dell’acceleratore.
In questo caso la supercar per il Conversion Funnel è GetResponse, la piattaforma completa di marketing online che offre e-mail marketing, automation, siti web, landing page, funnel di marketing, webinar, live chat e notifiche push in un unico strumento.
Source: http://www.ninjamarketing.it/