Quando si parla di SEO la nostra mente è proiettata verso Google. Ciononostante ogni giorno entriamo in contatto con innumerevoli motori di ricerca senza nemmeno accorgercene. Un esempio? LinkedIn, il social business che connette, tra loro, aziende e professionisti con l’obiettivo di fare matching tra domanda e offerta di lavoro.
Sembra quasi ovvio che in un contesto di questo tipo posizionare il proprio profilo ‘on Top’ sia fondamentale. Per farlo è necessario mettere in campo una strategia SEO ben strutturata, affinché lo scouting da parte di professionisti e imprese abbia davvero successo.
Approfondiamo le strategie SEO per LinkedIn insieme ad alcuni consigli pratici per ottimizzare il proprio profilo.
Strategie SEO per LinkedIn: gli elementi essenziali
Ottenere posizioni privilegiate su LinkedIn è fondamentale per ottenere visibilità sia come professionisti che come aziende. Stiamo parlando della più ampia rete professionale al mondo, in grado di fornire le basi per un efficace scouting.
Un’impresa ardua? Sicuramente, ma non è una sfida impossibile. Solo nel 2020, Linkedin contava oltre 570 milioni di utenti iscritti, con circa la metà di account attivi ogni mese. Emergere in questa fitta rete richiede impegno, studio e tanta strategia.
Prima di focalizzarci sulle strategie SEO per Linkedin scopriamo i vantaggi derivanti da un profilo ben ottimizzato.
I vantaggi di Linkedin sono sicuramente legati a tre elementi fondamentali:
- riconosce gli operatori logici che consentono di comporre termini e valori nelle frasi di ricerca sulla base di dati che consentono (restringendo o allargando il campo) di richiamare informazioni alle quali l’utente è interessato;
- filtra i risultati in base a metriche come: l’azienda, gli anni di esperienza, il ruolo, il livello di anzianità, il settore e l’anzianità degli annunci di lavoro;
- offre la possibilità di salvare una ricerca di lavoro in base a keyword impostate direttamente dall’utente.
Questi sono gli elementi importanti da conoscere per imbastire un’efficace strategia SEO per LinkedIn che consente di moltiplicare le richieste di connessione alla propria rete.
Strategie SEO per LinkedIn: la generazione delle lead
Ottimizzare il proprio profilo LinkedIn consente, nell’ambito di una strategia mirata, di ottenere lead. Farsi trovare nei risultati di ricerca con parole chiave legate a servizi offerti o settore professionale consente di farsi percepire dagli utenti come autorevoli e, quindi credibili.
LinkedIn ha una peculiarità: quattro acquirenti su cinque, su questo social, hanno un potere d’acquisto doppio rispetto al pubblico medio del web e, in teoria, la probabilità di conversione è parecchio elevata. Pertanto la scelta delle parole chiave stabilita nelle fasi di ottimizzazione del profilo è importante a generare contatti caldi che possano attraversare il nostro funnel.
Come già sappiamo, LinkedIn aiuta a connettere professionisti e aziende, soprattutto nelle fasi di ricerca attiva di lavoro. Bene: un profilo che risponde ai principali criteri di ricerca adottati dai recruiter ha maggiori probabilità di essere notato e, perché no, contattato per offerte di lavoro corrispondenti al suo profilo.
Nell’immagine che segue si può notare come con una semplice parola chiave ‘seo specialist’, il motore di ricerca LinkedIn restituisca oltre 412 mila risultati, presentati in un ordine di priorità che vedremo successivamente.
I decision Maker: entrare in contatto con un mercato potenziale
Tra i punti di forza di LinkedIn vi è la possibilità di cercare e trovare i decision maker. Si tratta di persone che hanno l’autorità, il budget, la necessità e l’interesse di acquistare e usufruire di servizi professionali o che possono influenzare le decisioni di acquisto di altri.
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LinkedIn mette a disposizione lo strumento Sales Navigator che consente di affacciarsi in un ampio proscenio di contatti nonché di salvare le ricerche eseguite mediante i principali filtri.
Un altro elemento importante è il modulo Spotlight che sfrutta i dati di LinkedIn per suddividere i risultati della ricerca, permette di individuare facilmente i potenziali clienti che hanno più probabilità di interagire col proprio profilo
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Come LinkedIn classifica i risultati della ricerca
L’algoritmo di ricerca di LinkedIn presenta i risultati rispetto a un ordine di priorità. In particolare tiene conto di pertinenza dei risultati in base alle ricerche eseguite dall’utente.
Una panoramica di LinkedIn sull’esperienza dei membri fornisce questa fotografia: l’algoritmo per la ricerca di pagine aziendali ritiene fondamentali il nome della pagina, il numero dei follower, la qualità dei contenuti e altri elementi significativi.
Uno strumento che può fornire una panoramica precisa sul proprio profilo è il Social Selling Index (SSI): un indicatore che consente di comprendere la bontà del processo di ottimizzazione di un profilo.
I risultati di questo monitor si basano su quattro criteri di classificazione del profilo:
- Strategia di personal brand attraverso la pubblicazione di contenuti utili completando, poi, il profilo tenendo conto del pubblico di riferimento;
- Identificare le persone giuste tra cui potenziali clienti e connessioni utilizzando le ricerche LinkedIn;
- Costruire relazioni attraverso connessioni con i decision maker;
- Coinvolgere con approfondimenti propri o di altri che si ritiene di dover condividere poiché rilevanti per la propria cerchia di connessioni.
Come ottimizzare il profilo LinkedIn per una migliore SEO: immagini di qualità
Le immagini devono parlare di voi ed esprimere qualità. Un profilo LinkedIn richiede una foto professionale che consenta di incidere presso i pubblici di riferimento.
Il libro non va giudicato dalla copertina? Il profilo LinkedIn sì. Anche l’immagine di copertina, infatti, deve accattivarsi per suggerire una value proposition elevata.
Strategie SEO per LinkedIn: coinvolgere con titoli e informazioni
Il titolo è un altro elemento essenziale nella definizione di Strategie SEO per LinkedIn che può incoraggiare i visitatori a conoscervi, ad avvicinarsi al vostro profilo e a scoprire di più sulla professione e i servizi che offrite.
Anche la sezione Informazioni è il posto migliore per utilizzare le parole chiave relative alla vostra professione e alle vostre competenze. Usare uno stile narrativo può essere una strategia per attirare l’attenzione.
Ottimizzate le parole chiave nella sezione “Esperienza”
Creare la sezione “Esperienza” del vostro profilo per mettere in mostra i risultati e presentare parole chiave pertinenti può contribuire ad aumentare la visibilità di un profilo.
Descrivete ciò che fate, evidenziate come avete supportato i colleghi e quantificate i vostri risultati. Parole chiave come “brand strategy” e “reputation management” facilitano la ricerca di questo profilo nei risultati di ricerca.
Completate il vostro profilo
Un profilo accattivante è un profilo completo. Tra i vari strumenti che LinkedIn mette a disposizione vi è il misuratore di livello che fornisce utili raccomandazioni su come migliorare il profilo.
Pianificate i contenuti relativi alla vostra ricerca di parole chiave
Condividere aggiornamenti, articoli e approfondimenti pertinenti e ponderati per fornire valore alla vostra rete professionale e incoraggiare la conversazione.
Un buon piano editoriale è sempre utile per evitare di pubblicare contenuti di scarso valore soprattutto in momenti in cui gli utenti non sono attivi.
Alcune regole per un piano editoriale perfetto per LinkedIn? Sicuramente è necessario definire obiettivi SMART, definire la nostra audience perfetta, calendarizzare i contenuti e monitorarne i risultati post pubblicazione.
Oltre ai contenuti è possibile coinvolgere gli utenti attraverso interventi sui nostri post in modo da massimizzare la portata, il coinvolgimento e le opportunità di networking. Il coinvolgimento può avvenire anche tramite un semplice like, un following o commenti ad altri post. Quest’ultima pratica, infatti, pone un profilo come rilevante e autorevole.
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Coinvolgere i follower e gli altri account pertinenti
Coinvolgete il vostro pubblico mettendo “mi piace” e commentando i loro post per aumentare la vostra visibilità su LinkedIn.
Quando commentate, aggiungete le vostre intuizioni, attingete all’esperienza personale e approfondite le idee per avviare una conversazione e presentarvi come un’autorità.
Potete anche porre domande e partecipare a discussioni relative al vostro settore.
Sperimentate diversi tipi di contenuto per strategie SEO per LinkedIn perfette
LinkedIn consente di condividere post testuali, immagini, video, presentazioni, articoli e sondaggi.
I contenuti visivi tendono a ottenere buoni risultati. Ad esempio, i post carosello hanno una portata da 1,8 a 2,3 volte superiore rispetto agli altri post.
Partecipate ai gruppi di LinkedIn
I gruppi possono aiutarvi a raggiungere rapidamente un pubblico più vasto e mirato.
Coinvolgete i membri del gruppo apprezzando i loro post, commentando e offrendo consigli, se necessario, partecipando alle discussioni e condividendo i vostri contenuti. Ma non spammate i gruppi. Molti hanno regole che riguardano lo spam e l’auto-promozione. E rischiate di essere cacciati se le infrangete.
Link al vostro profilo
I backlink da guest post, podcast e social media alla pagina del vostro profilo LinkedIn aumentano la visibilità. Se avete un sito web o un blog, potete inserire un pulsante di follow di LinkedIn. I visitatori possono seguirvi su LinkedIn con un solo clic.
Source: http://www.ninjamarketing.it/