Scopriamo come sono strettamente collegati tra loro due mondi che, apparentemente, sembrano separati: Gaming e NFT.
NFT è un acronimo, il suo significato è non-fungible token e rappresenta qualcosa di unico, inimitabile e non replicabile o sostituibile.
Gli NFT sono diventati molto popolari negli ultimi mesi come un modo per acquistare e vendere arte e oggetti da collezione in formato digitale. Anche una GIF, un meme, insomma, qualsiasi media, può essere venduto sotto forma di NFT.
In pratica, un NFT assegna un certificato unico e non intercambiabile a un dato oggetto virtuale e ne conferma la proprietà tramite blockchain.
L’obiettivo della blockchain è consentire la registrazione e la distribuzione delle informazioni digitali, ma non la modifica. Una blockchain è la base per registri immutabili o registrazioni di transazioni che non possono essere alterati, cancellati o distrutti.
Un NFT rappresenta un certificato di autenticità di un’opera, di un video o di un file digitale che sia un’immagine o un suono.
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Ed è proprio l’uso di NFT per vendere arte digitale dal valore di milioni di dollari che ha portato molti sviluppatori a vedere il suo potenziale in diversi ambiti, tra cui quello del gaming.
NFT e Gaming: i giocatori possono guadagnarci?
Le persone possono guadagnarsi da vivere (magari con gli NFT) giocando online?
Durante la pandemia, lo sappiamo, molte cose sono cambiate, anche la concezione del lavoro e di come vivere il proprio tempo. Tante persone poi hanno rivalutato le proprie posizioni lavorative, soprattutto i più giovani.
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Il caso di Axie Infinity
In tanti stanno valutando e sperimentando modi alternativi per guadagnare online. Uno di questi metodi per fare soldi è attraverso un gioco online, Axie Infinity.
Il concetto alla base di questo gioco è simile a quello dei Pokémon, in cui i giocatori raccolgono, allevano, combattono e scambiano creature digitali. Giocare in media fa guadagnare circa 400 dollari al mese. Tuttavia, questa cifra può variare in base al tasso di cambio della criptovaluta del gioco e del dollaro USA.
Non richiede abilità speciali, il che lo rende un modo praticabile di guadagnarsi da vivere per molte persone.
Entro giugno 2021, Axie Infinity ha guadagnato popolarità nelle Filippine grazie ai numerosi post di diversi giocatori che mostravano i risultati ottenuti, come l’acquisto di una nuova casa. Alcuni giocatori hanno anche prestato le loro creature a coloro che non potevano permettersi d’investire nel gioco, in cambio di una fetta dei profitti.
Come i giocatori e le aziende guadagnano con gli NFT
I giochi basati su NFT sono generalmente scaricabili gratuitamente. Ma per iniziare a giocare bisogna acquistare NFT. Per Axie Infinity, gli NFT sono le creature digitali di cui parlavamo.
Per altri giochi può essere un eroe, un’armatura o un’arma speciale. Giocando alla maggior parte dei giochi NFT, invece di guadagnare solo esperienza e badge con ogni risultato, si ottiene anche una piccola quantità di criptovaluta utilizzata dallo sviluppatore del gioco. Può essere utilizzata per acquistare più oggetti di gioco o incassarla e convertirla in valuta locale.
Alcuni giochi consentono anche di acquistare e vendere NFT ad altri giocatori.
In questo modo, i nuovi giocatori possono ottenere gli oggetti che desiderano. E per ogni transazione in-game che si verifica, gli sviluppatori di solito prendono una percentuale.
Man mano che più persone si interessano al gioco e investono i loro soldi nelle NFT, i giocatori che giocavano da tempo possono vendere le loro NFT e guadagnare. E per ogni transazione eseguita, guadagna anche lo sviluppatore del gioco.
Nel frattempo, altri giocatori scelgono di farsi strada nel gioco e convertire le criptovalute che guadagnano giocando in valuta locale.
La società guadagna quando un NFT in-game viene scambiato da una persona all’altra. Ed è proprio l’interesse per il gioco che consente loro di continuare a guadagnare denaro ed espandere e migliorare l’universo di gioco.
Cosa ne pensano i big del gaming sugli NFT
Valve è la società che gestisce il mercato dominante dei giochi per PC e ha vietato, a denti stretti, applicazioni basate sulla tecnologia blockchain che emettono o consentono lo scambio di criptovalute o NFT. E difatti il divieto di Steam, il servizio di distribuzione digitale di videogiochi di Valve, sulla tecnologia blockchain garantisce che i giochi “play-to-earn” non saranno mainstream troppo presto.
Inoltre, nessuna azienda ha ancora elaborato un meccanismo per distribuire tale software tramite gli app store di Apple o Google. Ci sono ancora poche strade alternative per raggiungere nuovi giocatori al di fuori del sideloading su Android o app desktop tradizionali
E Apple e Google, potrebbero aprirsi a questa possibilità, invece? Nessuno dei due li ha esplicitamente vietati. Ma in questo momento, nemmeno Axie Infinity è disponibile sugli app store per dispositivi mobili, anche se il creatore del gioco intende provare a pubblicarlo per smartphone nei prossimi mesi.
Ovviamente la decisione di Valve ha creato una spaccatura nel settore dei giochi. Epic, sempre desideroso di minare il suo rivale, è intervenuto nella questione e ha affermato che vorrebbe supportare il gioco blockchain, anche se all’inizio non era d’accordo.
Andrew Wilson, il CEO di EA, ha affermato che i giochi NFT e “play-to-earn” potrebbero essere il futuro del gaming, ma ha aggiunto che è ancora troppo presto per capirne la portata. Ubisoft, d’altro canto, ha annunciato ufficialmente la sua intenzione di sviluppare giochi NFT e blockchain “play-to-earn”. Voci di corridoio vociferano che ne aveva già visto il potenziale nel 2018.
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Gaming e NFT: quale sarà la strada per le piattaforme di gaming
Le piattaforme di gaming, nel prossimo futuro, dovranno affrontare una scelta. Bandire completamente questi giochi come ha fatto Steam, o lanciarsi, come Epic, e vedere se c’è un modo per incanalare tutto questo entusiasmo degli sviluppatori in qualcosa di creativo e redditizio.
Ovviamente, non c’è motivo per cui gli NFT in-game acquistati da terze parti debbano offrire ai giocatori vantaggi nel gameplay.
Una skin unica di Fortnite creata da un artista famoso, per esempio, potrebbe avere valore sia per la persona che l’ha venduta che per la persona che l’ha acquistata, e l’equilibrio del gameplay non cambierebbe affatto. Ma se gli NFT influenzano il modo in cui il gioco viene giocato, invece che semplicemente il design, come fa lo sviluppatore a garantire che il gioco sia bilanciato e accessibile a un gran numero di giocatori?
Non è più solo un gioco
Le criptovalute sono notoriamente volatili e lo stesso vale per quelle utilizzate dalla maggior parte dei giochi.
Poiché si basano principalmente su un titolo specifico, o hanno una base di utenti limitata, eventi casuali potrebbero facilmente far fluttuarne il valore. Inoltre, come accade per le altre la criptovaluta di un gioco ha valore solo se c’è domanda di acquisto.
Uno sviluppatore di giochi guadagna solo se ha transazioni continue nel proprio gioco. Quindi, finché le persone sono interessate a giocare e acquistare NFT, lo sviluppatore ci guadagnerà.
Ma poiché molti si cimentano in questi giochi NFT al solo scopo di investire, se non riescono a ottenere rendimenti ragionevoli, potrebbero perdere interesse e passare oltre.
Questo porterebbe a una perdita di giocatori e di conseguenza meno commissioni di transazione. E se la domanda per il gioco diminuisse, si verificherebbe un ulteriore calo del valore della sua NFT e della criptovaluta associata.
Source: http://www.ninjamarketing.it/