Se almeno una volta nella vita vi è capitato di aver dimenticato la password di accesso a uno dei vostri account o dispositivi, allora sicuramente vi identificherete con l’ultimo spot firmato KitKat.
Giocando con il suo famoso slogan “Have a Break”, il marchio di proprietà del gruppo Nestlé, incoraggia le persone a non lasciare che i problemi digitali moderni interrompano le loro giornate.
Nel nuovo spot, una guardia al ponte levatoio chiede ad un cavaliere: “Password? Non te la ricordi? Qual era il secondo nome del tuo primo animale domestico? Qual è il tuo genere di rock preferito?”
Il cavaliere, in attesa all’ingresso, fatica a rispondere alle domande e decide di fare una pausa con KitKat.
Con questa campagna, il brand vuole incoraggiare le persone ad allontanarsi dalle “frustrazioni tecnologiche”, prendersi un momento per riflettere, resettare e tornare con una prospettiva rinnovata. Naturalmente quale modo migliore per prendersi una pausa se non concedersi una deliziosa barretta KitKat?
«Noi di KitKat sosteniamo le pause da oltre 85 anni e la nostra nuova campagna non fa eccezione. Nel mondo frenetico di oggi, dobbiamo tutti affrontare continue richieste di fare di più ed essere di più, motivo per cui prendersi una pausa è più importante che mai» ha dichiarato Stephanie Scales, senior brand manager di KitKat.
KitKat mette a confronto l’antico e il moderno, narrando una problematica tecnologica contemporanea all’interno di un contesto medievale, e per conquistare i fan lo fa alla sua maniera: in modo divertente.
L’annuncio è comparso in diverse trasmissioni televisive, video on demand, social media e out-of-home, già ad agosto e resterà on air fino alla fine di novembre 2023.
La storico slogan KitKat
Il nome KitKat è stato registrato come marchio nel 1911 nel Regno Unito e, per un breve periodo, è stato utilizzato per una marca di cioccolatini in scatola. Il prodotto nella sua forma attuale è stato venduto per la prima volta il 29 agosto 1935, inizialmente con il nome di “Chocolate Crisp”.
L’idea di un operaio della fabbrica H.I. Rowntree, era quella di creare un dolce “spezzafame” che fosse pratico e al tempo stesso gustoso.
In due anni, la popolarità delle barrette crebbe rapidamente, e presto George Harris, il Direttore Marketing di Rowntree, propose di associare al prodotto un nome più breve e immediato. Pare che il nuovo nome traesse ispirazione dal “Kit-Cat Club,” un club culturale londinese fondato nel XVIII secolo, ancora in voga negli anni ’20, frequentato da politici, letterati e anche dipendenti della Rowntree. Nacque KitKat – Chocolate Crisp: lo snack venne da subito associato all’idea di “break”.
Il nome e il marchio KitKat furono introdotti sulla confezione nel maggio 1937, insieme a “Chocolate Crisp”, che fu poi eliminato dalla confezione nel 1949.
Inizialmente lanciato con una livrea rossa e crema, l’incarto fu cambiato in blu e crema nel 1942, quando fu prodotto con una copertura di cioccolato fondente a causa della scarsità di latte durante la Seconda Guerra Mondiale.
L’incarto rosso e crema torna in auge nel 1947 insieme al prodotto standard KitKat con cioccolato al latte. Il primo utilizzo della parola “break” in associazione alla comunicazione del brand risale al 1937.
Presente sul mercato in molteplici formati e gusti, oggi KitKat è uno degli snack più famosi al mondo e deve la sua fortuna anche al celebre slogan “Have a Break, Have a KitKat” inventato nel 1957 dal pubblicitario inglese Donald Gilles, dell’agenzia pubblicitaria J Walter Thompson.
Un anno dopo fu utilizzato nei primi spot televisivi del marchio e da allora è stato un punto fermo delle campagne delle barrette di cioccolato.
Come non dimenticare gli spot irriverenti trasmessi in Italia a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 che declinavano lo slogan originale in “Fai un Break, Spezza con KitKat”:
Il celebre cioccolato nel 2020 ha raggiunto un traguardo significativo, compiendo 85 anni. Nonostante il passare del tempo, KitKat continua a dimostrare di conservare la sua anima più giovane che mai.
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