Introdotto nel 1940, Fanta non è solo il secondo marchio più storico di The Coca-Cola Company, ma anche il suo secondo marchio più grande al di fuori degli Stati Uniti. Questo mese Fanta ha annunciato il cambio della sua global brand identity.
La riprogettazione è volta a ispirare le persone a ritrovare la giocosità nel mondo, attraverso design luminosi e audaci che invadono la routine quotidiana.
Il concept del rebranding di Fanta
La nuova identità del marchio vuole ispirare le persone a trovare il divertimento nella vita e rendere giocoso ogni momento in maniera semplice e con un look che rimane inconfondibilmente Fanta.
Sebbene il suo sapore principale sia l’arancia, Fanta è disponibile in oltre 100 gusti in tutto il mondo, sono oltre 180 i mercati in cui è disponibile.
In precedenza, l’identità del marchio e il sistema di packaging di Fanta esistevano in diverse accezioni a seconda dei mercati.
A partire da quest’anno il marchio inizierà a essere unico in tutto il mondo, grazie al lavoro del team Coca-Cola Global Design e alla collaborazione con diverse agenzie tra cui Jones Knowles Ritchie che nello specifico si è occupata del refresh dell’identità e del packaging.
Il nuovo logo e la tipografia personalizzata incarnano la presenza e la personalità di Fanta. La nuova veste porta a un livello superiore lo stile pop già insito nel brand.
Cambia il colore principale del brand
Cambio di rotta sull’arancione, nella nuova versione il blu diventa il colore primario e dominante nell’universo Fanta.
Le varie declinazioni di sapore risultano efficaci, soprattutto l’ombra blu del logo funziona con ogni colore lanciato.
Il sistema di colori del marchio è composto da colori unici e facilmente identificabili che forniscono al marchio una gamma infinita di possibilità di gusto.
Il sistema grafico, ispirato al nuovo logo dinamico, aiuta Fanta a infondere giocosità.
I disegni, realizzati in collaborazione con l’illustratore brasiliano Lucas Wakamatsu, e la fotografia fungono da strumento importante che dà vita a un Pop of Fun-ta.
L’enfasi è posta sull’estetica dei mixed media, sull’imperfezione e sullo storytelling, per creare un punto di vista distintivo, destinato ad attirare l’attenzione attraverso una sorta di disordine visivo.
Nell’ultima iterazione, il logo lascia cadere la sagoma e la foglia arancione. Questo passo risulta abbastanza efficace dato che Fanta esiste in tanti altri gusti che non sono arancioni. Non avere quella limitazione visiva aggiorna il marchio e lo porta a un livello successivo.
Via anche il sottile sorriso come dettaglio della seconda “A”. Anche le ombre interne sono scomparse. Nel complesso, le linee e gli angoli sono stati ridefiniti per produrre un marchio più maturo ma non per questo meno divertente.
In altre applicazioni, c’è un chiaro senso di divertimento ed effervescenza che sfrutta le numerose risorse in gioco nell’identità, dal carattere tipografico alle illustrazioni, alla grafica esplosiva che può essere composta in tanti modi diversi.
Come Coca-Cola e Sprite, la nuova confezione di Fanta mantiene un approccio relativamente minimal e pulito, con logo posizionato nella parte superiore della lattina. I protagonisti indiscussi dei nuovi pack sono soprattutto i colori brillanti.
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