Investindustrial di Andrea Bonomi entra nel capitale di Eataly con una quota di maggioranza del 52% grazie a un aumento di capitale da 200 milioni di euro e l’acquisto di un pacchetto di azioni di circa 140 milioni di euro.
L’accordo conclude una negoziazione durata mesi ed era stato anticipato dal Wall Street Journal.
Con la maggioranza assoluta di Investindustrial, i soci storici del gruppo, Eatinvest (famiglia Farinetti), la famiglia Baffigo / Miroglio e Clubitaly (Tamburi Investment Partners) rimarranno in possesso del restante 48% del capitale.
Andrea Bonomi ha commentato: “Siamo entusiasti di poter supportare un’eccellenza italiana nel mondo come Eataly in qualità di partner industriale di lungo periodo, forti della nostra esperienza nel promuovere lo sviluppo delle aziende che affianchiamo in ottica di uno sviluppo globale improntato sui massimi principi ESG e di sostenibilità“.
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I nuovi obiettivi di Eataly
Grazie all’aumento di capitale sarà possibile azzerare l’indebitamento finanziario netto della società e puntare sull’espansione internazionale. Al momento Eataly può già contare su 44 punti vendita distribuiti in 15 paesi tra cui Emirati Arabi, Stati Uniti e Giappone, ma l’apertura di altri negozi è già in previsione.
In una nota diffusa da Eataly e Investindustrial si legge infatti che: “l’aumento di capitale è volto a supportare la crescita di Eataly in Italia e nel mondo, tramite l’espansione dei flagship stores su scala globale e tramite lo sviluppo di nuovi formati, e ad acquistare il restante 40% del business di Eataly negli Stati Uniti“.
Cosa cambia nell’azienda
L’ingresso di Investindustrial in Eataly porterà anche cambiamenti a livello direttivo: Nicola Farinetti, figlio di Oscar e attualmente Amministratore Delegato diventerà Presidente e “a breve sarà annunciato il nome del nuovo amministratore delegato, manager di grande esperienza che contribuirà alla crescita e al consolidamento della Società su scala globale“.
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