Disney in ogni sua storia ci ha presentato moltissimi personaggi, dalle diverse particolarità genetiche o caratteriali ma questa volta ci presenta un’eroina plus-size. Un nuovo corto dedicato all’inclusività e alla body positivity.
Reflect
Il corto Reflect racconta di Bianca, una ragazza di 13 anni, innamorata della danza classica e determinata nei suoi allenamenti. Si trova nella sala insieme alle sue coetanee, simili a lei nei sogni e nelle speranze adolescenziali ma così distanti nell’aspetto esteriore.
Bianca infatti è una ragazzina in sovrappeso ed ogni cosa mostrata ce lo evidenzia: anche lei non cela la sua insicurezza nel guardarsi allo specchio, la sua insicurezza nel vedersi così diversa nel corpo.
Disney pone l’accento su quanto negativi possano essere gli stereotipi sociali verso le persone plus size e in particolare sugli adolescenti che spesso sviluppano gravi disturbi alimentari. Soprattutto in un ambito molto particolare, come quello della danza dove i canoni tecnici ed estetici sono molto rigidi e pretenziosi.
Ma nel pieno della body positivity (e nello stile ottimistico Disney) Bianca, grazie alla propria forza interiore e alla sua determinazione, riesce a superare le sue debolezze e a dimostrare una leggerezza non solo dei movimenti ma soprattutto nella sua anima.
Non è un inno all’obesità
Passare da un eccesso ad un altro è molto facile. Se da una parte molti adolescenti manifestano con commenti positivi su Tik Tok la loro approvazione verso Reflect, rispecchiandosi con emozione in Bianca, altri dichiarano il loro disappunto, accusando Disney di far passare l’obesità come uno stato fisico normale, in salute.
@judelbi Alguém avisa a dona @disney e @disneyplus que eu já existo e moro no Brasil? #ballet #bailarina #ballerina #disney #disneyplus #gordofobia #fatphobia #ativismogordo #reflect #fyp #fy ♬ Somewhere Only We Know – Lily Allen
È chiaro che i livelli sono diversi.
Un buono stato di salute presuppone uno stile alimentare sano, chi è in sovrappeso però non dovrebbe essere giudicato in base al suo fisico. Nessuno può togliere il diritto altrui di scegliere come vestirsi e scegliere un hobby o una passione secondo la propria libertà.
E Bianca, probabilmente, vuole dirci proprio questo: per seguire il proprio sogno non bisogna necessariamente rispecchiare ciò che la società ci impone e che suggerisce per noi. Bisogna imparare a infrangere quegli specchi esteriori che tengono imprigionata la consapevolezza reale di sé ed imparare a costruire quella forza chiamata autostima.
Del resto, il brand Dove veicola il messaggio di Bellezza Autentica a supporto del Progetto Autostima da anni.
Chi lo dice, quindi, che una adolescente cicciottella non possa esercitarsi nella danza ed essere elegante ed aggraziata? Disney lancia un messaggio forte, pieno di emozione e che ci dovrebbe far ben riflettere, in tutti i sensi. Reflect!
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Source: http://www.ninjamarketing.it/