Il 23 aprile è la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, istituita nel 1996 dall’UNESCO e festeggiata con iniziative ed eventi volti a promuovere la lettura ed il diritto d’autore in tutta Italia.
In un Paese in cui i lettori diventano sempre di meno e la “comodità ” del digitale a portata di mano è diventata una realtà concreta, leggere è ancora così importante?
Leggere è aprirsi al mondo, è conoscere, è scoprire e riscoprire la realtà , leggere fa crescere.
Anche se tutti i giorni siamo sommersi da comunicazioni veloci e frenetiche, anche se gli ebook sembrava dovessero soppiantare definitivamente la carta stampata, oggi bisogna comprendere che non è mai troppo presto per avvicinarsi alla lettura.
Diceva Daniel Pennac, “il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere».Â
Il 23 aprile è una giornata importante in cui tutti dovrebbero leggere o iniziare a comprendere l’importanza della lettura. A partire dal 23 si inaugura, infatti, Il maggio dei libri, la campagna nazionale di valorizzazione della lettura come elemento di crescita personale e collettiva, promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
In Italia si legge poco: perché?
La #giornatamondialedellibro si pone l’obiettivo di intercettare coloro che solitamente non leggono ma che possono essere incuriositi se stimolati nel modo giusto. Secondo il World Culture Score Index, infatti, l’Italia è quasi in fondo alla classifica per tempo dedicato alla lettura settimanalmente (24esimo posto con 5:36 ore), mentre in vetta ci sono India e Thailandia.
A rafforzare questo risultato è anche l’ultimo rapporto Istat su “La produzione e la lettura di libri in Italia�, che potete leggere qui integralmente, secondo il quale nel 2017, solo il 41% degli italiani ha letto almeno un libro per motivi non professionali (circa 23 milioni e mezzo).
Le cause principali di questo “scempio”? Secondo il parere degli editori, i principali fattori che determinano la modesta propensione alla lettura in Italia sono il basso livello culturale della popolazione (42,6% delle risposte) e la mancanza di efficaci politiche scolastiche di educazione alla lettura (38,4%).
Sembrerebbe, infatti, che i giovani vengano incentivati alla lettura soltanto in famiglia, mentre le istituzioni e la scuola restano ancora in disparte in questo importante tassello per la crescita personale e professionale dei giovani.
Da dove nasce la Giornata Mondiale del Libro?
Le origini della Giornata Mondiale del Libro sono da ascrivere allo scrittore valenziano Vincent Clavel Andrés.
Il 23 aprile, giorno della festa del patrono della Catalogna San Giorgio, è stata scelta come data in maniera non casuale. Oltre alla tradizione dei librai catalani di donare una rosa ai clienti per ogni libro comprato, questa giornata è importante perché ricorda la morte di 3 grandi personaggi della letteratura: William Shakespeare, Miguel de Cervantes e Inca Garcilaso de la Vega.
Un libro è un incredibile incontro e non conosce confini. Ecco perché vi riproponiamo un’interessante comunicazione istituzionale promossa dalla Rai due anni fa. La Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, da tradizione legata ad un singolo Paese è diventata un’occasione importante per promuovere la lettura, soprattutto in Italia dove i dati dimostrano un netto calo di lettori attivi.
Un libro è un incredibile incontro. Leggi, scopri, vivi.#GiornataMondialeDelLibro #23aprilehttp://bit.ly/2of6NLn RaiPlay
Pubblicato da UFFICIO STAMPA RAI su Sabato 22 aprile 2017
Le iniziative della Giornata
Se siete all’estero, The Reading Agency (TRA) organizza ogni anno in collaborazione con biblioteche pubbliche, prigioni, college, case di cura, centri giovanili, associazioni di beneficenza, una notte dedicata ai libri. Nella notte fra il 22 e 23 aprile, in tutto il Regno Unito, volontari, lettori e appassionati di libri regalano libri ai chi non ha la possibilità di leggere o non ne possiede. Per partecipare si può visitare il sito worldbooknight.org.
In Italia, invece, FlixBus in collaborazione con la libreria indipendente IoCiSto darà vita a Napoli ad un book sharing in movimento. Tutti i passeggeri della compagnia avranno la possibilità per un giorno di viaggiare accompagnati da oltre 200 opere, in lingua inglese ed italiana, messe a disposizione gratuitamente in tutti gli autobus in partenza dalle ore 14 alle 17 da Napoli piazza Garibaldi.
Matera, capitale europea della cultura per il 2019, organizzerà la lettura integrale del capolavoro di Lewis Carroll, Alice nel paese delle meraviglie, in collaborazione con alcune scuole del territorio. Ma tutta la città si attiverà con letture, incontri e dibattiti.
A Torino, invece, bisognerà aspettare un po’ di tempo. Da lunedì 8 a lunedì 15 aprile la città si dedica alla lettura con “Torino che leggeâ€�, con più di 500 gli appuntamenti in programma, attività formative, convegni, reading, musica, incontri con gli autori e proposte per adulti e bambini.
Insomma, abbandoniamo gli smartphone e dedichiamo anche soltanto qualche ora del nostro tempo ad un libro.
Buona lettura!
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