Oggi i social media sono i primi canali, in ordine di importanza, quando si tratta di scoprire nuovi prodotti e servizi. I brand lo hanno capito bene, ed è per questo che già da diversi anni hanno iniziato a sfruttarli come canali strategici in combinazione con il lavoro degli influencer, per creare contenuti accattivanti e farsi conoscere.
Secondo un sondaggio condotto da TERRITORY Influence, tra le principali agenzie di influencer marketing full service in Europa, l’84% delle persone cerca attivamente video e foto generati dagli utenti online, prima di fare un acquisto.
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Questo dato conferma il fatto che le persone vogliono (e pretendono) contenuti reali da persone reali prima di poter procedere con un acquisto.
Vediamo insieme come il Community Commerce, approccio che unisce contenuti, comunità e acquisti, aiuta le aziende a creare una connessione più profonda con i consumatori attraverso contenuti reali, e aumentare di conseguenza vendite e conversioni.
Cos’è il Community Commerce e perché è importante
Lo shopping è sempre stato un evento sociale e comunitario. Nell’ultimo decennio si è passati dallo shopping con un gruppo ristretto di amici al centro commerciale, a forme di interazione coi prodotti diverse, che avvengono su TikTok o su altre piattaforme social con community virtuali composte da miliardi di utenti.
Il Community Commerce ruota attorno alla creazione di contenuti coinvolgenti e divertenti (spesso virali), che i creator realizzano per un brand specifico. Questi contenuti non sono semplicemente finalizzati alla vendita. Infatti, attraverso il Community Commerce i brand hanno la possibilità di costruire connessioni più profonde con i consumatori, valorizzando le rispettive community.
Si tratta di un’estensione del Social Commerce, che significa semplicemente vendere prodotti e servizi sui social media. A differenza di quest’ultimo, il Community Commerce si riferisce al marketing del passaparola compiuto dai creator attraverso i social.
In breve, il Community Commerce valorizza l’influenza dei creator e la forza delle community online per promuovere prodotti e servizi in maniera autentica. È una strategia, basata sulle relazioni personali e sull’engagement tra utenti e figure di riferimento online, che contribuisce in modo significativo al successo delle vendite di un determinato brand.
Dati reali da +24.000 consumatori
Durante il mese di settembre TERRITORY Influence ha inviato un questionario alla propria community. I mercati coinvolti nel sondaggio sono stati: Italia, Germania, Francia, Regno Unito, Spagna, Ungheria, Polonia, Austria, Irlanda, Canada, US, Australia e Nuova Zelanda. I consumatori che hanno risposto sono 24.549 e appartengono sia alla Gen Z che a Millennial, Gen Y e X.
Le loro risposte sono state raccolte, analizzate e trasformate in dati e consigli strategici facilmente attuabili per i brand. Per esempio, sapevi che il 90% dei consumatori cerca UGC (User Generated Content) del prodotto/servizio prima dell’acquisto?
Tutti gli insight saranno rivelati e commentati durante il webinar gratuito: “Dallo Scrolling Allo Shopping: Analizziamo il Community Commerce”.
Webinar gratuito sul Community Commerce: il programma
Per conoscere i dati più rilevanti del sondaggio condotto su 24 mila consumatori in tutto il mondo, basta collegarsi il 17 ottobre alle 17:00 al webinar su Teams.
L’evento virtuale è dedicato a tutti i marketer brand che vogliono esplorare il Community Commerce e comprendere come aumentare vendite e conversioni attraverso la connessione profonda con i propri consumatori.
Un meeting online completamente gratuito, con Christian Piottoli, Key Account Manager in TERRITORY Influence, e Alessandra Arcuri, Influencer Marketing Project Manager, per scoprire nel dettaglio:
- Come potenziare i contenuti generati dagli utenti (UGC)
- Come la GenZ sta trasformando l’eCommerce
- Casi di studio di grandi marche della bellezza e della moda
- Quali sono i trend per il 2024
Il webinar sarà anche l’occasione per svelare alcuni dei trend principali che riguardano l’influencer marketing nel 2024. Ma non solo. Verranno mostrati i casi reali di famosi brand come Garnier e Caudalie e i risultati ottenuti dalle loro campagne di Influencer Marketing.
<<Registrati gratuitamente (se non potrai assistere riceverai comunque la registrazione)!>>
Source: http://www.ninjamarketing.it/