Arriva la versione di ChatGPT a pagamento: con l’obiettivo di monetizzare quello che è diventato un fenomeno virale, OpenAI ha lanciato un nuovo piano di abbonamento pilota per ChatGPT, la sua IA in grado di scrivere saggi, poesie, email, testi e altro ancora in modo convincente e simile allo stile umano.
Quanto costa Chat GPT a pagamento
Chiamato ChatGPT Plus e a partire da 20 dollari al mese, il servizio offre una serie di vantaggi rispetto al livello base di ChatGPT, secondo OpenAI, tra cui l’accesso generale a ChatGPT anche nei momenti di punta, tempi di risposta più rapidi e accesso prioritario a nuove funzionalità e miglioramenti.
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ChatGPT in versione gratuita, però, non scomparirà e potrà essere utilizzato come sempre.
Per quanto riguarda ChatGPT Plus, al momento è disponibile solo per i clienti degli Stati Uniti. OpenAI ha dichiarato che nei prossimi mesi inizierà il processo di invito delle persone in lista d’attesa e cercherà di espandere Plus ad altri Paesi.
“Abbiamo lanciato ChatGPT in versione gratuita in modo da poter conoscere meglio i punti di forza e di debolezza del sistema e raccogliere il feedback degli utenti per aiutarci a migliorarne i limiti“, ha scritto OpenAI in un post sul blog. “Da allora, milioni di persone ci hanno fornito il loro feedback, abbiamo apportato diversi aggiornamenti importanti e abbiamo visto che gli utenti hanno iniziato a usarelo per scopi professionali, tra cui la stesura e la modifica di contenuti, il brainstorming, l’aiuto alla programmazione e l’apprendimento di nuovi argomenti“.
ChatGPT a pagamento è solo l’inizio
ChatGPT Plus potrebbe essere il primo di diversi progetti futuri, secondo quanto dichiarato da OpenAI. Nel post sul blog, l’azienda afferma che sta “esplorando attivamente” opzioni per piani a basso costo, piani aziendali e pacchetti di dati, oltre al rilascio delle API.
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“Amiamo i nostri utenti gratuiti e continueremo a offrire l’accesso gratuito a ChatGPT. Grazie all’abbonamento, saremo in grado di sostenere la disponibilità dell’accesso gratuito al maggior numero possibile di persone“, ha proseguito la società. “Abbiamo in programma di perfezionare ed espandere questa offerta in base ai feedback e alle esigenze di chi usa il prodotto“.
OpenAI ha anticipato il lancio di ChatGPT Plus all’inizio di gennaio, annunciando che stava iniziando a pensare a come monetizzare ChatGPT e pubblicando un sondaggio che delineava i potenziali prezzi e le caratteristiche di un piano “ChatGPT Professional“. Poi, qualche settimana fa, diversi utenti di ChatGPT hanno riferito di aver avuto accesso a un livello pro che costava 42 dollari al mese, cosa che a posteriori sembra essere stata un errore.
Nonostante le polemiche e i diversi divieti, ChatGPT si è rivelato un successo pubblicitario per OpenAI, attirando l’attenzione dei media e generando innumerevoli meme sui social media. All’inizio di dicembre, ChatGPT contava più di un milione di utenti, una base invidiabile da qualsiasi punto di vista.
Ma è un servizio costoso da gestire. Secondo il cofondatore e amministratore delegato di OpenAI, Sam Altman, le spese operative di ChatGPT sono “da capogiro” anche se ammontano a pochi centesimi per chat.
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