OOH! Può sembrare una simpatica esclamazione ma significa Out of Home. Si riferisce principalmente alle affissioni: giganti, affascinanti e di forte impatto visivo, da sempre il mezzo con cui l’advertising si esprime nei modi più creativi. Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto passi enormi, andando a contaminare anche le diverse forme di pubblicità. L’incontro tra affissioni digital e il 3D conquista sempre più clienti con immagini dinamiche, colorate e coinvolgenti. Con il 3D Digital Billboard, l’anima del brand prende letteralmente vita, attirando l’attenzione e coinvolgendo il pubblico OOH per un lasso di tempo maggiore.
Out of Home e Naked Eye 3D
Fondamentalmente i 3D digital billboard funzionano come normali display. La differenza sta nella percezione della profondità degli oggetti, altrimenti detta tridimensionalità. Due immagini vengono catturate da due diverse prospettive, montate in un unico video e proiettate sullo schermo. Questa tecnica sfrutta il fatto che i nostri occhi visualizzano in modo leggermente diverso le immagini. Confondendo i nostri occhi grazie anche alla velocità di proiezione, il nostro cervello sarà di conseguenza ingannato e percepirà le immagini come una terza dimensione.
Anamorfismo: un trucco in più
Questa nuova forma di comunicazione OOH però non si ferma alla tridimensionalità. Per rendere tutto ancora più reale e creare un forte impatto, le affissioni 3D digital sfruttano un’altra tecnica: quella dell’anamorfismo. Abbiamo già visto questa illusione ottica nella street art. L’effetto è reso possibile grazie alla distorsione estrema delle immagini, visibile solo da una determinata angolazione o grazie all’uso di strutture curve.
Glenfiddich x Piccadilly | Where Next? from Space on Vimeo.
La nuova dimensione dell’Out of Home
Oggi la pubblicità si fonde sempre di più con la tecnologia. Il digitale ha aperto nuove frontiere che non hanno letteralmente limiti, proiettandoci in una nuova dimensione. Assistiamo ad una nuova concezione di spazio che ci sorprende e che ci fa immergere in una diversa esperienza di advertisement. Il Metaverso sembra entrare nella nostra quotidianità in tempi velocissimi.
Inoltre, l’intelligenza artificiale di cui sono dotati alcuni digital billboard riesce ad elaborare numeri in tempo reale, rivelando dati sull’audience e sulla campagna, in termini di Kpi. La misurazione delle prestazioni permette quindi di analizzare al meglio il target, per programmare in seguito performance con risultati migliori.
Il primo billboard 3D
Non si smentisce mai: Coca-Cola è tra i primi brand che hanno voluto sperimentare subito le affissioni 3D. Nel 2017, ispirandosi alla realtà mista e dal design 3D, Coca-Cola è stato il protagonista della prima e più grande affissione pubblicitaria tridimensionale del mondo. Tanto da guadagnarsi il primato Guinness World Records tra le affissioni OOH.
Situata a Times Square, l’affissione 3D è alta sei piani ed è composta da più di 1700 moduli led mobili. Muovendosi avanti e indietro, i pannelli sono stati progettati per dare dimensione e profondità all’intera immagine.
L’Italia dell’ Out of Home 3D digital
Sebbene questa nuova tecnologia abbia già abbondantemente riempito le affissioni di Tokio, Whuan, Shangai, Londra e New York, anche l’Italia è al passo con le novità. Qualche esempio di 3D digital billboard lo abbiamo visto a Roma e Milano, grazie a Urban Vision, società di sistemi innovativi per la comunicazione outdoor.
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Vedremo le nostre città cambiare, illuminarsi, impressionarci sempre di più grazie a questi – e chissà quali altri – innovativi arredi urbani.
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Source: http://www.ninjamarketing.it/