Ci sono tanti cambiamenti in atto nel mondo delle piattaforme social e tra queste non poteva di certo esimersi una delle più amate e utilizzate dalla gen Z, TikTok. L’annuncio è di qualche ora fa e riguarda, nella fattispecie, la durata dei video. TikTok infatti ha deciso di estendere la durata massima dei video fino a 10 minuti e non limitarla più a 3 minuti, come deciso la scorsa estate.
Come sta cambiando TikTok
TikTok nasce come piattaforma di video brevi, ma nel tempo è mutata sempre più. Una realtà che è cresciuta e sta crescendo insieme ai suoi giovanissimi utenti, anche se sempre più persone di diverse generazioni si stanno avvicinando a questo social.
E infatti sta testando da un po’ nuovi caricamenti video sempre più lunghi. Nel luglio scorso aveva esteso la durata dei video fino a 3 minuti, ma questo ultimo aggiornamento è l’aumento più grande mai realizzato, e sarà presto disponibile per tutti.
Perché estendere sempre più la durata dei video
Un portavoce dell’azienda, in una recente dichiarazione, ha affermato che l’idea di fondo di questa nuova possibilità di video più estesi è dovuta al fatto di voler aiutare le persone a esprimere senza freni tutto il proprio potenziale creativo. E con la possibilità di caricare video della durata massima di 10 minuti, non ci saranno più quei limiti che impongono un tipo di contenuto a volte troppo ridotto. Lo scopo quindi è quello di offrire alla propria community più tempo per creare e divertirsi su TikTok.
Aumentare la durata dei video per essere più competitivi con gli altri social
Sebbene la rapida ascesa di TikTok sia stata fondata su un flusso infinito di video brevi e su misura per catturare l’attenzione degli utenti, il social sta spingendo sempre più verso contenuti più lunghi da un po’ di tempo ormai. I video più lunghi consentono a TikTok di competere meglio soprattutto con YouTube, che tende a contenuti lunghi, oltre al desiderio di rivolgersi a un pubblico più variegato e aumentare il tempo di coinvolgimento complessivo sull’app.
Attenzione però…
Sta di fatto che il passaggio a contenuti più lunghi potrebbe influire negativamente su TikTok limitando la quantità di dati che può raccogliere sulle abitudini di visione degli utenti. Questo è ciò che le consente, in primo luogo, di personalizzare gli algoritmi che utilizza per attirare il suo pubblico. Ottenere la giusta lunghezza del contenuto è una sorta di equilibrio da raggiungere per rendere l’App unica.
E gli altri social?
Ironia della sorte, mentre TikTok si espande per offrire ai creator e utenti in generale dei contenuti più lunghi, i suoi rivali, spinti proprio dal suo successo, stanno facendo il contrario. Instagram ha lanciato video in forma abbreviata sotto forma di Reels, stessa cosa, di pochi giorni fa l’annuncio, anche per Facebook. YouTube ha i suoi “cortometraggi” chiamati YouTube Shorts e Snapchat i suoi Spotlight. Tutte queste realtà stanno cercando di capire come utilizzare al meglio la potenzialità dei video.
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Come TikTok presenterà i contenuti più lunghi?
C’è da sottolineare che i contenuti in formato più lungo sono, in generale, anche più facili da monetizzare e mantengono le persone sulla piattaforma più tempo. TikTok dovrà però capire esattamente come posizionare e presentare adesso questi video sulla sua piattaforma. Forse creerà una sezione dedicata ai video più lunghi? Gli utenti si abitueranno o si stancheranno di guardare un video più esteso non avendolo mai fatto su questo social?
Noi siamo curiosissimi!
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