Oggi più che mai, le giovani generazioni si distinguono profondamente dalle precedenti così come cambiano anche i valori di riferimento.
Rispetto ai più anziani, la Generazione Z e i Millennial parlano apertamente e si espongono in prima persona su argomenti critici per la società contemporanea, quali i cambiamenti climatici e la sostenibilità, le diversità, l’orientamento sessuale e la body positivity, sottolineando l’importanza delle azioni concrete.
Secondo uno studio condotto dal Pew Research Centre, il 32% della Generazione Z e il 28% dei Millennial hanno dato un contributo diretto (donazione di denaro, contatto con un funzionario eletto, volontariato o partecipazione a una manifestazione) per essere parte della soluzione delle maggiori problematiche contemporanee.
L’attivismo che caratterizza le giovani generazioni si riflette anche nel rapporto tra il brand e il consumatore, in quanto i membri della Generazione Z e della generazione Millennial hanno alte aspettative verso brand che amano in termini di trasparenza e etica.
Ma cosa cercano quindi le nuove generazioni dai brand? In che modo i brand possono personalizzare le proprio iniziative per rivolgersi in maniera diretta alle nuove generazioni?
Ninja Marketing ne ha parlato con Visha Naul, Director of Business Marketing for EMEA di Pinterest.
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Perché per chi si occupa di marketing è importante conoscere che cosa interessa al loro pubblico? Saperlo come influenza l’engagement?
Coloro che si occupano di marketing stanno affrontando un’incredibile serie di sfide nel post pandemia. Quella di nuova ‘normalità’ probabilmente è un’espressione inflazionata, ma così come i consumatori stanno cercando di capire che cosa significa per le loro vite, anche chi lavora nel mondo del marketing deve capirne le implicazioni per il proprio brand – prima che lo facciano le persone.
Quando capiscono veramente a cosa sono interessati i consumatori, hanno l’opportunità di sfruttare le loro esigenze in campagne attuabili per raggiungere il pubblico giusto al momento giusto, per avere un impatto reale sulla vita delle persone. Sono necessarie nuove prospettive, piattaforme e approcci; i dati, poi, mai come ora sono importanti per definire nuove strategie in simili circostanze inesplorate.
Inoltre, molti settori – come quello del retail – sono sottoposti a un’enorme pressione per sviluppare un business a prova di futuro.
Su Pinterest i brand possono scoprire gli interessi delle persone e senza esitazione possono entrare a far parte della conversazione: i contenuti dei brand non creano un’interruzione – danno ispirazione.
Più di 400 milioni di persone utilizzano Pinterest ogni mese in tutto il mondo per trovare idee e trovare ispirazione per il loro prossimo acquisto.
I brand che entrano nel modo corretto in questo flusso, hanno la possibilità di raggiungere un pubblico ad alto tasso di engagement, dato che l’83% degli utenti settimanali afferma di aver fatto un acquisto basato su contenuti che hanno visto dai brand su Pinterest (GfK, Pinterest Path to Purchase Study among Weekly Pinners who use Pinterest in the Category).
In che modo gli insight di Pinterest possono essere rilevanti per i brand?
Il 97% delle ricerche più inflazionate su Pinterest non comprendono un brand, il che significa che la maggior parte dei consumatori non sta cercando un marchio specifico e le aziende, di qualsiasi dimensione esse siano, hanno le stesse possibilità di essere scoperte.
Pinterest aiuta i brand a comprendere meglio il comportamento dei consumatori e anticipare le tendenze, ma è anche il luogo in cui le tendenze crescono più velocemente – e durano più a lungo, rispetto a qualsiasi altro luogo di internet.
Ad esempio, Pinterest Predicts riporta la previsione annuale delle tendenze che decolleranno nel prossimo anno sulla base delle ricerche degli utenti su Pinterest. Le nostre intuizioni forniscono a chi si occupa di marketing una preziosa visione di ciò che sta ispirando i loro consumatori.
Quest’anno i trend che si sono avverati e che avevamo previsto hanno registrato una crescita di circa il 56% nei loro primi sei mesi – mentre i trend individuati altrove sono cresciuti nello stesso lasso temporale solo di circa il 38%.
Che cosa cercano gli utenti su Pinterest?
Le persone si rivolgono su Pinterest per cercare ispirazione. Vengono con una mentalità aperta, alla ricerca di idee, liberi di essere se stessi e di scegliere le migliori idee e prodotti che li rendono felici. Ed è così per tutte le generazioni.
Pinterest ha recentemente pubblicato un report per l’Italia – Pinterest ispira gli italiani di tutte le età a trovare il proprio stile – che mostra come a prescindere dall’età, gli utenti italiani di Pinterest si rivolgono alla piattaforma per trovare ispirazione per vari momenti di vita e per trasformare le idee che scoprono in realtà.
Abbiamo scoperto che i Pinner di tutte le generazioni si interessano a progetti fai da te: se gli utenti più giovani prediligono creazioni più semplici (le ricerche per “anelli fai da te” sono aumentate fino a 7 volte), le persone più avanti con gli anni si cimentano in progetti molto più complessi (le ricerche per “idee vestiti fai da te” hanno registrato aumento di 3 volte per la fascia d’età dei trentenni, “idee vestiti fai da te” e “tutorial vestito cucito” sono in aumento rispettivamente di 3 e 2 volte per la fascia d’età dei cinquantenni).
Lo stesso succede per il genere: Pinterest ha scoperto che anche gli uomini, soprattutto tra i 20 ei 40 anni, usano la piattaforma per ispirazioni di moda per scoprire il proprio stile.
Per l’uomo prevale decisamente il trend vintage, con ricerche per “abbigliamento uomo vintage” in aumento di 3 volte, sia per i ventenni che per i trentenni, e di 2 volte per i quarantenni, a dimostrazione di come anche il pubblico maschile desideri stare al passo con le mode.
Quali suggerimenti dareste ai brand che vogliono raggiungere un pubblico più ampio su Pinterest?
Le persone su Pinterest fanno propri i trend, plasmano le idee in modo unico a partire dal loro gusto personale in un ambiente positivo e inclusivo: 8 utenti su 10 si rivolgono a Pinterest per le sensazioni positive.
Pinterest ha fatto scelte concrete per garantire che i sentimenti positivi e l’ispirazione siano sempre parte di ciò che accade sulla piattaforma: non solo proteggiamo gli utenti da contenuti dannosi, ma mentre scoprono prodotti e fanno acquisti gli permettiamo di vivere un’esperienza unica. La cosa migliore che un brand può fare per raggiungere un pubblico più ampio è quello di accogliere questa positività e inclusività.
In altre parole, non dimenticare l’inclusione. Perché quando il pubblico si sente rappresentato, è più probabile che sceglierà il tuo brand, lo acquisterà e troverà i tuoi prodotti più velocemente.
Un altro focus importante è instaurare una connessione con gli utenti. L’empatia è cruciale ed è semplice da mostrare, ad esempio utilizzando un linguaggio inclusivo o tenendo conto della diversità e dell’inclusione.
Un Pinner che sente un legame con il brand e si sente accettato e incluso, sarà più propenso ad acquistarlo.
Source: http://www.ninjamarketing.it/