Sapersi promuovere al meglio attraverso i social e alla formazione digitale permette di raggiungere migliori risultati.
È quanto emerge da una ricerca di Boston Consulting commissionata da Google da cui risulta che le aziende più mature dal punto di vista digitale ottengono mediamente un aumento di revenue del 18% e riducono del 29% i costi aziendali, con un crescita delle proprie quote di mercato doppia rispetto alle aziende simili ma meno digitalizzate.
Negli ultimi quindici anni ed in particolare in seguito all’avvento dei social, abbiamo assistito a dei cambiamenti colossali sotto tutti i punti di vista, da quello politico a quello sociale e culturale, con la nascita di una nuova generazione di consumatori, iper-informati e iper-connessi. Per le aziende questa realtà si traduce in una massima: se non sei presente sul web, non esisti.
I numeri della Transizione Digitale
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Il recente lockdown ha ulteriormente evidenziato questa necessità da parte delle aziende di costruire una presenza digitale, per dare una sterzata netta e ripartire con slancio.
Durante la pandemia si è infatti parlato di una digitalizzazione 25 volte più veloce rispetto ai ritmi precedenti, ma si è anche toccato il massimo livello di disoccupazione (7,2%), con l’80% dei lavoratori che dichiarano di affrontare insicurezze sul proprio posto di lavoro. Un’accelerata che sembrava dover diventare una velocità costante, ma che invece rischia di frenare senza la benzina giusta per alimentare il motore. Insomma, più si resta indietro con le digital skill, più si rischia di non essere più “necessari” al mercato del lavoro.
In questo contesto utilizzare gli strumenti del Digital Marketing, fare un corretto uso dei social media, mettere in atto una buona strategia content marketing, conoscere i fondamenti della SEO, sono diventati degli imperativi per ogni tipo di attività, anche e soprattutto per le PMI, per le quali queste azioni consentono di raggiungere risultati davvero sorprendenti e soddisfacenti.
Le PMI hanno il dovere di formarsi nel marketing digitale se vogliono continuare ad esistere nei prossimi anni, e anche il settore wedding non può esimersi da questo “obbligo”.
Il nostro settore, oggi più che mai, deve adattarsi al mondo nel quale viviamo. Gli sposi, come tutti gli altri consumatori, cercano informazioni sul web e i grandi players già se ne sono accorti da tempo. Se le PMI del settore vogliono poter competere ed ottenere più risultati devono iniziare ad impegnarsi sul serio per costruire una forte presenza online.
Afferma Guillermo Fernández-Riba, CEO di Zankyou Weddings.
La Partnership
È per questo che Zankyou ha deciso di unirsi a Ninja Marketing, osservatorio sul marketing non-convenzionale e magazine punto di riferimento del settore, e alla sua Ninja Academy, la più grande scuola specializzata nel marketing digitale in Italia, che metterà a disposizione i propri corsi, percorsi e Master in temi chiave come content marketing, SEO, digital advertising, social media marketing, growth hacking e marketing automation.
Grazie a questo accordo più di 18.000 partner di Zankyou potranno usufruire dei Corsi Ninja di Alta Formazione sulle teorie e tecniche più avanzate del marketing, utilizzando modalità formative altamente innovative ed esperienziali.
Spiega Mirko Pallera, CEO e founder Ninja
La nostra missione è quella di rendere l’Alta Formazione al marketing digitale democratica e accessibile a tutti. Ed è per questo che ci siamo uniti a Zankyou per portare competenze digitali avanzate all’industria del wedding così da permettere ad un gran numero player del settore di ampliare i propri business.
Source: http://www.ninjamarketing.it/