- Questo mese partiamo dal rebranding di Richard Ginori: arte e ospitalità italiana dal 1735.
- Per la terza volta nella storia, anche Intel cambia il suo logo e presenta i nuovi processori di 11a generazione.
- Dal logo a un nuovo font proprietario, Scarpa evolve la sua immagine visiva per rilanciare il proprio sviluppo internazionale.
Diventiamo sempre un po’ nostalgici quando un marchio che amiamo cambia look. Rappresenta un segno del tempo passa ma anche un modo per attirare la nostra attenzione e farci appassionare a nuovi racconti aziendali.
Un nuovo marchio non prende vita cambiando semplicemente colori, suoni e logo. La strategia di rebranding deve essere un processo che unisce, oltre a dover essere allineata allo scopo aziendale. Per evitare insidie che possono far deragliare l’intero progetto, occorre pianificare in anticipo. Il tempo garantisce che la strategia sia implementata nella maniera più fluida ed efficiente possibile.
Ecco la selezione dei rebranding più importanti dell’ultimo mese, tra nuovi percorsi narrativi e contesti sempre più innovativi e moderni.
Il rebranding totale di Intel
Per la terza volta nella sua storia, Intel rinnova la sua identità con un logo minimalista. Il nuovo design sostituisce il precedente utilizzato dall’azienda dal 2006 in varie forme.
La prima caratteristica evidente è l’abbandono dell’ellisse che da sempre accompagna il gigante di Santa Clara. Il brand, che di recente è stato nominato da Forbes tra quelli con maggiore valore al mondo, rompe col passato e compie un salto nel futuro.
Il nuovo logo dal design minimal, con font più sobri e il quadrato come tema dominante accompagna l’aggiornamento di tutto l’ecosistema prodotti, dai server Xeon ai chip di memoria Optane.
L’aspetto più minimalista è parte di un’importante revisione del marchio, che secondo Karen Walker, Chief Marketing Officer di Intel, aiuta il gigante della tecnologia a fare meno affidamento alla sua eredità o al suo vortice iconico:
“L’aspetto del brand di Intel è significativo e ispirato alla celebre frase di Robert Noyce: “Non sentirti gravato dal peso della storia. Vai fuori e realizza qualcosa di speciale”. Questa frase è stata a lungo una fonte di ispirazione e invocazione in tutta l’azienda; è nel DNA di Intel. Il mantra che è stato la stella polare di generazioni di lavoratori verso la realizzazione di qualcosa che avesse un impatto significativo nel mondo”.
Il nuovo logo mostra un aspetto fresco e sintetizza molti elementi dei design precedenti, inclusa la “i” con il cappuccio quadrato.
Oltre al blu, utilizzato da decenni e ancora parte integrante dell’identità, il marchio si sposta verso una tavolozza di colori più ampia, aggiungendo un blu chiaro che verrà utilizzato insieme all’arancione, al nero e al giallo nelle pubblicità e in altre attività di marketing. La tavolozza colori consente inoltre a Intel di localizzare il marketing in base ai colori che risultano efficaci nei diversi mercati. Ad esempio, il rosso è importante in Giappone, quindi il marketing di Intel nel paese includerà più rosso.
L’azienda ha revisionato anche l’iconico “bong” a cinque note, il piacevole sound logo in coda a tutte le sue pubblicità.
Tuttavia, la nuova campagna è pensata per essere di natura più olistica, il nuovo look sarà infatti integrato all’intero sistema di Intel, dal packaging alle campagne digitali.
Il rebranding di Intel riflette l’impegno del marchio a rispondere alle sfide più importanti a livello globale:
“Il nostro mondo sta affrontando sfide diverse da tutte quelle che abbiamo incontrato finora. Il bisogno urgente di un’azione per risolvere il cambiamento climatico; il profondo digital divide; la mancanza di categorie sottorappresentate, di inclusione e di uguaglianza nel settore tecnologico; la pandemia e la richiesta di una nuova era di responsabilità sociale condivisa. Per affrontare tutto questo, abbiamo alzato l’asticella per noi stessi e fatto evolvere la nostra strategia di responsabilità d’impresa per aumentare la portata del nostro lavoro con gli altri per creare un mondo più responsabile, inclusivo e sostenibile, attivato grazie alla tecnologia e alle nostre azioni collettive”
Bob Swan, CEO di Intel.
Brand identity rinnovata per Richard Ginori che diventa Ginori 1735
Dal 1735 Richard Ginori rappresenta la massima espressione dell’eccellenza italiana nella creazione artistica di alta qualità in porcellana pura. L’azienda storica di Sesto Fiorentino ha annunciato che a partire da settembre opererà con un nuovo nome: Ginori 1735.
Parte del Gruppo Kering, la leggenda della porcellana fiorentina opera ininterrottamente da 285 anni producendo stoviglie in porcellana e altri elementi per la casa. Ginori vuole portare l’arte nella vita di tutti i giorni e la vita di tutti i giorni nell’arte per creare nuovi mondi affascinanti.
L’azienda nasce nel 1735 come atelier artigianale che apre la strada all’arte e all’artigianato della porcellana sotto l’egida del marchese Carlo Ginori, appena fuori Firenze.
Nel corso dei secoli, l’atelier ha evoluto il suo processo e la sua produzione unendo tecniche antiche e visione del mondo contemporaneo per produrre articoli per la casa innovativi e sorprendenti sotto la direzione di visionari come Giovanni Gariboldi, Gio Ponti e, più recentemente, Alessandro Michele.
L’iconica corona Ginori che segna il retro delle stoviglie rappresenta la più sofisticata fusione di artigianato e arte. Questa sfacciata combinazione di gusto è sempre stata al centro del marchio. La modifica del nome è supportata da una presentazione visiva e una brand identity rinnovata:
La nuova firma incarna l’audace combinazione di eredità e innovazione, presentando Ginori 1735 in lettere eleganti, sinuose e sicure. La corona rimane, come segno distintivo e scintillante che autentica e garantisce ogni pezzo di porcellana. Il restyling supporta l’evoluzione di Ginori come marchio di lifestyle e design globale, specializzato in stoviglie e articoli per la casa, rigorosamente in porcellana artigianale di altissima qualità.
“Oggi stiamo tornando alle nostre radici, cambiando nome e investendo nella nostra eredità di portare un profondo senso del luogo, un modo aggraziato e uno spirito effervescente a tutti coloro che abbracciano la nostra missione. Richard Ginori è ora, e ancora una volta, Ginori 1735”
ha dichiarato il presidente e CEO Alain Prost.
Ginori 1735 è progettato sia per celebrare il profondo patrimonio dell’azienda sia per significare una rinnovata attenzione ai gusti e allo stile di vita in evoluzione della prossima generazione di consumatori di lusso.
Nuovo posizionamento e brand identity per il 135° compleanno di Avon
Avon rafforza la sua brand image con un importante cambiamento. L’azienda mondiale, leader nel settore beauty nel canale della vendita diretta di cosmetici, dal 2019 parte del Gruppo Natura &Co, lancia la nuova campagna “Watch Me Now”.
Avon evolve il suo posizionamento per rispecchiare al meglio il brand di oggi: un marchio di bellezza innovativo, audace e inclusivo.
“Watch Me Now segna l’inizio di un nuovo capitolo per Avon. Avon si occupa di bellezza da 135 anni e siamo solo all’inizio. Continuiamo e continueremo ad innovarci ed evolvere, investendo nella ricerca, nello sviluppo di prodotti e nelle persone, per garantire che la bellezza sia democratica e accessibile a tutti” ha dichiarato Angela Cretu, CEO di Avon.
Lanciata a settembre, in occasione del 135° compleanno di Avon, “Watch Me Know” è un chiaro riferimento all’heritage di Avon come un’azienda orientata e guidata da un obiettivo comune e preciso: utilizzare il potere della bellezza per creare opportunità di business e sostenere importanti cause sociali al femminile tra cui la violenza sulle donne, la violenza di genere e il cancro al seno. La nuova campagna celebra il successo delle persone che nella vita hanno dovuto lottare per emergere.
“Watch Me Now” include una nuova identità visiva e un rinnovamento del logo, oltre ad un “tone of voice” più audace e sicuro di sé, che risulta essere più stimolante per i milioni di consulenti di bellezza e clienti del marchio.
Il nuovo logo è già apparso su prodotti e brochure e include alcuni riferimenti alle curve del logo originale Avon degli anni ‘30, con una nuova sfumatura di colore che ricorda i lineamenti del viso di una donna.
Piccolo refresh per il tridente Maserati
Il 2020 sembra essere l’anno dei rebranding dell’auto. Da BMW a Nissan passando per Rolls Royce, le case automobilistiche ci hanno incantato con i loro restyling di tendenza. Adesso tocca al marchio di auto di lusso Maserati che a settembre ha rivelato un logo aggiornato, che abbellirà la nuova auto sportiva MC20.
Il primo aggiornamento riguarda il “tridente” di Maserati, in attività dal 2005. È sparito il fulmine che colpisce la parte inferiore dell’originale, insieme al bordo ovale. Sebbene il rebranding non sia rivoluzionario, anche un piccolo cambiamento è destinato a non passare inosservato dai fan più sfegatati.
In generale il design è più moderno, equilibrato ed elegante. In effetti, eliminando elementi decorativi come il bordo e il fulmine, sembra aderire alla tendenza di semplificare il suo logo esistente, proprio come Rolls Royce.
Insieme al logo aggiornato, l’MC20 presenta una nuova versione del wordmark Maserati. Anche in questo caso, le modifiche sono impercettibili: il testo è stato leggermente affinato con elementi decorativi ridotti, riducendo l’effetto “scritto a mano” dell’originale e creando un aspetto più aerodinamico e contemporaneo.
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La banca dell’oggi: Widiba rinnova la sua immagine
Banca Widiba presenta la nuova brand identity, il nuovo sito e lancia nuovi servizi open che completano l’offerta per i clienti e per la consulenza finanziaria. A sei anni dalla nascita e a un anno dalla ridefinizione del concetto di banca come ecosistema finanziario, la società del Gruppo MPS, continua a investire nel cambiamento e nell’innovazione.
La sua forma e la sua immagine evolvono nel segno della continuità innovativa che la caratterizza da sempre. Da oggi Banca Widiba si presenta al mercato con una brand identity completamente rinnovata in tutti i suoi elementi: un nuovo logo, una nuova immagine coordinata, un nuovo sito e un piano di restyling degli uffici della consulenza finanziaria in tutta Italia.
Il concept è frutto della combinazione di due elementi che hanno contribuito alla definizione del design: un profondo studio di posizionamento e una ricerca di mercato sulle abitudini e caratteristiche del moderno consumatore di servizi bancari e finanziari; l’utilizzo delle tecniche più avanzate di grafica ed experience digitale.
Il nuovo posizionamento ha l’obiettivo di rispecchiare in modo coerente la crescita e l’evoluzione di Banca Widiba. Il processo di realizzazione si è svolto, come di consueto, in modalità partecipativa con gli stakeholders, con il coinvolgimento di dipendenti e consulenti.
Il rebranding passa anche dal sito che, rinnovato nella grafica e nella instant-usability, presenta un nuovo look & feel pulito ed essenziale. La piattaforma è stata ridisegnata nel suo concept e nelle sue immagini seguendo i principi dello Z-layout, che asseconda il movimento oculare sugli schermi, permettendo di ridurre lo scroll del 30%, mantenendo il focus sui contenuti più importanti e rendendone più semplice la comprensione.
Scarpa completa il rebranding con Landor
Nuova immagine coordinata per Scarpa: dal logo a un nuovo font proprietario, l’azienda di Asolo evolve la sua immagine visiva per rilanciare il suo sviluppo internazionale. Un’operazione volta a modernizzare tutti gli elementi visivi associati al brand.
Le immagini a supporto della comunicazione alternano uno stile entusiasmante per le fotografie e un disegno dal carattere più tecnico per illustrare le caratteristiche uniche dei prodotti.
La società rimane ancorata alla lunga tradizione di eccellenza, coraggio e innovazione, simboleggiata dal pay-off “No Place Too Far”, che rimane l’unico elemento immutato del precedente sistema di identità.
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Il logotipo è stato ottimizzato e reso più moderno ed espressivo senza perdere i suoi tratti distintivi. Il simbolo si è trasformato da una semplice rappresentazione del prodotto (originariamente due scarponi contrapposti) ad un segno che rimanda all’arrampicata e alla crescita personale.
Il look & feel generale risulta fresco e sfidante grazie a una color palette più estesa. La tipografia proprietaria, disegnata ad hoc e declinata in una serie flessibile di pesi e varianti, rappresenta simbolicamente i valori principali del brand: immaginazione, sperimentazione e adattabilità. Attraverso a particolari caratteri alternativi, che trasmettono tecnicità e modernità, il font diventa un vero e proprio strumento di auto generazione dell’intera gamma degli oltre 120 brand di prodotto, raggiungendo un perfetto bilanciamento tra unicità e family feeling.
Source: http://www.ninjamarketing.it/