- Nel pieno del lockdown il mondo dell’arte si mobilita per aprire (virtualmente) le porte agli spettatori con tour virtuali, mostre online, realtà aumentata e applicazioni dedicate, accessibili per grandi e piccini;
- Dalla Pinacoteca di Brera a Milano al Met di New York, al Louvre di Parigi e molti altri;
- Tante anche le iniziative per stimolare e condividere il proprio estro creativo, sfruttando l’arte come mezzo per restare uniti e vicini, anche durante questa fase di distanziamento sociale.
Nonostante tutto, l’arte non si ferma. La pandemia di COVID-19, che ci vede ormai da molte settimane chiusi nelle nostre case, ha costretto anche musei e gallerie d’arte a chiudere i battenti per frenare il contagio. Molte esposizioni e mostre, in ogni parte del mondo, sono state cancellate oppure rimandate al prossimo anno.
Eppure, in questo quadro forse un po’ desolante, si moltiplicano le iniziative che artisti e musei hanno messo in piedi in poco tempo per portare arte e cultura nelle case degli appassionati, sfruttando tutte le occasioni rese possibili da internet e dalla tecnologia. Le istituzioni di tutto il mondo si stanno infatti spostando dai loro spazi di gallerie fisiche a piattaforme digitali per condividere le opere d’arte.
Alla base di tutto c’è Internet  e la voglia di non arrendersi, in attesa che tutto passi. Se infatti l’isolamento sociale può portare a percepire una sorta di disconnessione dal mondo reale, Internet e le tecnologie digitali sono gli strumenti che ci permettono di sentirci più vicini e connessi che mai.
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9 musei da visitare stando a casa: tour virtuali e collezioni online
Mentre il lockdown prosegue, e più della metà della popolazione del nostro pianeta è costretta a stare a casa, molti grandi musei aprono (virtualmente) le loro porte agli appassionati d’arte con tour virtuali e collezioni online.
Ecco qui qualche progetto degno di nota.
1. Pinacoteca di Brera di Milano
Il museo milanese ha sviluppato MyBrera, un progetto di visite ad hoc che permette a chiunque di ammirare i tesori custoditi nella Pinacoteca attraverso i ritratti scattati da James O’Mara. Il percorso della visita è articolato intorno ad opere, oggetti e luoghi selezionati da ogni membro della squadra del museo in modo da garantire “l’accesso al museo e alla biblioteca, in attesa che quest’ombra passiâ€�.Â
Una nota della Pinacoteca di Brera di Milano promette – “Quando accadrà , saremo ancora più ‘smart’ e più impegnati a tutelare e valorizzare il nostro patrimonio. Così facendo non tradiremo il nostro passato né il nostro futuro”
2. Galleria degli Uffizi di Firenze
Per mantenere le sue porte aperte la Galleria degli Uffizi si è invece affidata a Ipervisioni. Sul sito del museo è possibile fare un tour virtuale e scoprire i capolavori delle collezioni e la loro storia, navigando tra spunti suggestivi e immagini in alta definizione delle mostre virtuali proposte dallo staff.
3. Musei Vaticani di Roma
Sono sette i tour virtuali messi a disposizione dai Musei Vaticani per godere, restando a casa, delle meraviglie contenute nei musei capitolini. I sette percorsi sono disponibili sul sito del museo: dalla Cappella Sistina al Museo Pio Clementino, dal Museo Chiaramonti al Braccio Nuovo, dalle Stanze di Raffaello alla Cappella Niccolina, fino alla Sala dei Chiaroscuri. Online il visitatore può esplorare ciascuno di questi ambienti, muovendosi in ogni direzione e focalizzandosi sui particolari anche minimi delle singole opere, riprodotte ad alta definizione.Â
Quotidianamente, inoltre, l’account Instagram ufficiale @vaticamuseums propone dettagli dei capolavori vaticani accompagnati da brevi didascalie che aiutano a comprendere storia e significato di tante opere, più o meno conosciute.
4. Museo Archeologico di Atene
Tra i più importanti musei archeologici del mondo, il Museo Archeologico di Atene sul proprio sito mette a disposizione sia il tour virtuale, realizzato attraverso Google Street View, sia le collezioni con foto delle opere esposte corredate da ampie didascalie. Una seconda applicazione disponibile sul sito del museo, parthenonfrieze, analizza e mette in luce in modo erudito e con chiarezza il capolavoro scolpito da Fidia: il Fregio del Partenone. Rivolta agli studiosi di archeologia, al pubblico in generale, ma anche ai bambini (con un gioco educativo appositamente sviluppato per loro), l’applicazione è stata messa a punto con delle fotografie di tutti i blocchi del fregio che in seguito furono corredate da didascalie in greco ed in inglese.
La terza applicazione presente sul sito del museo è “Athena, Goddess of the Acropolisâ€�, (Atena, Dea dell’Acropoli). Dedicata alla Dea greca, presenta in modo interattivo una selezione di oggetti dalla collezione del museo che raffigurano Atena. Si tratta perlopiù di dediche, offerte dei devoti alla dea (statue di piccole dimensioni, rilievi e ceramiche) ma anche di alcune delle più importanti sculture architettoniche dell’Acropoli che hanno come soggetto temi tratti dalla mitologia della dea Atena. Â
I più piccoli possono invece divertirsi con “Color the Peplos Kore” (Colora la Kore col peplo), un gioco educativo digitale che invita i ragazzi a dipingere a seconda del loro gusto la Kore, per poi stampare o salvare il loro lavoro.Â
5. Museo del Prado di Madrid
Anche il Museo spagnolo del Prado di Madrid, che custodisce una delle più vaste collezioni e che raccoglie opere di pittura e scultura dal X al XIX secolo, mette a disposizione dei visitatori le collezioni sul proprio sito.Â
6. Louvre di Parigi
Sul sito del museo francese è possibile scegliere di visitare virtualmente 4 sezioni: La Petit Galerie, dove ora è in corso una mostra con opere di Delacroix, Rembrandt e Tintoretto, la collezione permanente con l’immensa sezione egizia, i resti del fossato del Louvre ed infine la Galerie d’Apollon, distrutta da un incendio nel 1661 e poi ricostruita da Le Vai.
7. British Museum di Londra
In questo blog il British Museum indica 11 modi per visitare il Museo da casa: dai tour con Google Street View, ai podcast e alle gallerie virtuali.
Per Hartwig Fischer, direttore del British Museum, è importante riuscire a mantenere vivo il dialogo con i visitatori:
È assolutamente fondamentale avere ancora un facile accesso alla cultura. Abbiamo i mezzi per impegnarci: li troviamo nella storia, nelle culture del passato, nelle culture del presente. E, se si parla del British Museum, si parla di come le persone negli ultimi due milioni di anni hanno affrontato grandi sfide, sfide sanitarie e altre ancora e ne sono uscite vincenti.
8. Metropolitan Museum di New York
Tra i più famosi musei della grande mela, il Met offre tour mozzafiato dei più grandi spazi.
Nella città di New York sono tante le possibilità per gli appassionati di arte che non vogliono rinunciare ad ammirare le opere più famose della città . Sono infatti diverse le gallerie d’arte che stanno creando percorsi virtuali online:
- David Zwirner Gallery con la mostra delle foto psichedeliche di  “James Welling, Pathological Colour”
- Pace Gallery: acquarelli del pittore Sam Gilliam
- Gagosian Gallery: con gli spettacoli che si trovano a New York, Los Angeles, San Francisco, Parigi e Roma.
- The New Museum: Arte digitale creata per il Web.
- Artsy: Uno dei siti web più visitati al mondo dell’arte per notizie e aste. Attualmente, Artsy sta celebrando il Mese della Storia delle Donne con una serie di spettacoli di artisti donne selezionate da altre artiste femminili più affermate.
9. L’Ermitage di San Pietroburgo
A partire dal 26 marzo L’Ermitage di San Pietroburgo ha reso disponibili 10 tour virtuali dedicati alle collezioni italiane conservate nel museo in lingua italiana. L’obiettivo, spiega il direttore del museo Michajl Pjotrovskij, è creare un ponte tra Italia e Russia in un momento di grande difficoltà .
Tanti i tesori, anche Italiani, in mostra nella reggia imperiale, che per due secoli ospitò le famiglie degli zar Romanov, e che svela i suoi tesori da Caravaggio, Leonardo, Filippo Lippi, Raffaello, Velazquez e Canova, fino agli impressionisti e a Pablo Picasso.Â
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L’arte entra nelle case grazie alla realtà aumentata
Sebastian Errazuriz, insieme all’artista Zander Eckblad ha sviluppato All Show, una piattaforma che mette in comunicazione gli artisti, che vi caricano le proprie opere, e gli appassionati d’arte, che possono vederle in anteprima direttamente nel proprio salotto di casa grazie alla realtà aumentata.Â
Gli spettatori possono vedere le opere d’arte direttamente dal loro telefono. Una volta trovato quella di loro interesse, è sufficiente selezionare “see in AR� per vederla apparire all’interno della propria casa, proprio accanto alla poltrona oppure al tavolino da caffè. All Show non è solo una piattaforma commerciale. Unendo arte e tecnologia è stato possibile portare l’arte a casa delle persone e realizzare una straordinaria esposizione online, in cui i confini tra mondo reale e realtà virtuale sfumano.
Sebastian Errazuruz, designer e artista nato in Cile ma cresciuto a Londra, pensa che proprio grazie alla pandemia le persone svilupperanno nuovi modi per essere creativi.
La pandemia inaugurerà una nuova ondata di espressione creativaâ€� afferma l’artista. “La realtà aumentata distruggerà il mondo dell’arte e del design nello stesso modo in cui le piattaforme digitali hanno distrutto l’intera industria musicale, i nuovi media o l’industria cinematografica.
Spunti per stimolare la creatività durante il lockdown
E se guardare non basta, Artwork Archive, piattaforma di inventario d’arte utilizzata dagli artisti per mostrare le loro opere d’arte, ha lanciato una sfida: #artuniteschallenge. L’obiettivo è raccogliere stimoli e suggerimenti artistici per condividere il proprio estro creativo e coltivare la comunità attraverso, l’arte taggando @artworkarchive su Instagram e usando l’hashtag #artuniteschallenge.
In questi giorni in cui si è più che mai soli, e lontani dalle proprie comunità , Artwork Archive suggerisce di usare l’arte per restare uniti e vicini, annullando così gli effetti del distanziamento sociale.
Ecco alcuni degli spunti creativi raccolti per stimolare la creatività durante il distanziamento sociale. Li potete trovare tutti sul sito di Artwork Archive.
- Fai un tour virtuale di un museo. Seleziona il tuo lavoro preferito e ricrealo con uno stile diverso
- Scrivi “gioia” o “gratitudine” nel mezzo di una pagina e disegna tre cose che ti portano piccole gioie o momenti di gratitudine durante questo periodo.
- Fa’ come Monet con le sue ninfee: dipingi lo stesso soggetto in diversi momenti della giornata.
- Crea un dipinto astratto per esprimere e condividere le tue emozioni.
- Share the love: condividi 5 immagini di opere dei tuoi artisti preferiti.
- Scegli un colore o un materiale che normalmente eviti ed usalo per creare un’opera d’arte.
- Scrivi una lettera al futuro te stesso.
- Prova a dipingere con caffè, dentifricio, vino o altri materiali non convenzionali.
- Ricrea una scena oppure un momento del tuo libro preferito.
- Usa i rotoli della carta igienica per creare un’opera d’arte.
- Realizza un dipinto con le foglie di tè.
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La creatività è sopravvalutata
Non serve un artista per fare arte. O almeno così la pensa Sarah Urist Green, curatrice e ideatrice del programma online The Art Assignment nel quale gli artisti incoraggiano gli spettatori a imitare i propri esercizi creativi.
Nel suo libro, You Are an Artist: Assignments to Spark Creation, spiega proprio questo, invitando le persone a esprimere se stessi attraverso l’arte senza farsi bloccare dal giudizio degli altri, da titoli di studio o da materiali fantasiosi.
Ecco dunque 5 progetti del libro che chiunque può realizzare, senza bisogno di esperienza o di materiali particolari.
1. Shadow Portrait
2. Fake Flyer
3. Contructed Landscape
4. Lost Object
5. Intimate, indispensable, gift
Source: http://www.ninjamarketing.it/