- Migliorare l’indice di “densità digitale” è il primo passo per generare tassi di crescita più alti
- Esistono alcune caratteristiche specifiche per creare nuovi modelli di leadership, come ricorda la ricerca di Accenture
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Ottimizzare l’uso delle competenze e delle tecnologie digitali potrebbe generare, secondo un nuovo studio condotto da Accenture, 2 trilioni di dollari di produzione economica globale in più entro il 2020. Lo studio, presentato in occasione del World Economic Forum di Davos, rivela inoltre l’ampio ruolo del digitale nell’economia, indicando che più di un quinto del prodotto interno lordo mondiale (PIL) è attribuibile all’ambito digitale sotto forma di competenze, capitali, beni o servizi.
Siamo pronti, quindi, per accogliere nuovi modelli di leadership in grado di guidare le aziende verso una crescita responsabile, consapevole e tecnologicamente avanzata.
Mark Knickrehm, Group Chief Executive di Accenture Strategy, afferma:
Per garantirsi una crescita più rapida nell’incertezza delle prospettive economiche globali, aziende e istituzioni si stanno rivolgendo al digitale, ma la dimensione dell’economia digitale non è di per sé garanzia di crescita. Le organizzazioni hanno bisogno di un’azione decisa che reindirizzi talento e tecnologie digitali verso la creazione di nuovi modelli di business, piuttosto che di efficienze. Questo richiede non solo maggiori investimenti digitali, ma anche una più ampia trasformazione organizzativa e culturale per ottenere il massimo dei ritorni.
Infatti, secondo lo studio, per generare tassi di crescita più alti, le aziende dovranno migliorare l’indice di “densità digitaleâ€�.Â
Questo indice serve per misurare il grado di penetrazione del digitale nelle imprese e nell’economia di un paese includendo:
- competenze e tecnologie digitali;
- la facilità di accesso ai finanziamenti;
- il livello di apertura del contesto normativo di un Paese.
Per ottenere tutto ciò occorre, quindi, introdurre nelle aziende nuovi modelli di leadership responsabile che possa competere nell’epoca dello “stakeholder capitalism” con lo scopo primario di migliorare l’impatto sociale, ambientale ed economico del business.
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Il leader del futuro
Ciò che emerge è che le aziende con elevanti livelli di innovazione e di fiducia degli stakeholder sono quelle che hanno maggiori performance finanziarie, ottenendo utili mediamente del 3,1% più elevati di quelli delle aziende concorrenti.
In particolare:
Le organizzazioni hanno non solo l’opportunità , ma anche l’obbligo di mettere al primo posto l’impatto sociale e ambientale delle proprie attività . Processo che inizia dalla ridefinizione del concetto stesso di responsabilità e che punta a creare valore sia per l’azienda che per l’intera società .
Secondo Adrian Monck, A.D del WEF, il cambiamento climatico, la disuguaglianza e la fragilità economica stanno minacciando seriamente il benessere dell’uomo.
Per questo motivo è necessario introdurre un nuovo modello di leadership. Modello che deve considerare le esigenze di tutti gli stakeholder, attraverso una fattiva collaborazione di tutti gli attori in gioco con piena condivisione dei valori.
Le caratteristiche di un leader oggi
Secondo la ricerca “Seeking New Leadership“ (Verso una nuovo modello di leadership) realizzato su un campione di 20 mila persone, il leader del futuro deve:
- valorizzare al meglio le persone. Coinvolgere le persone attraverso empatia e umiltà , condivisione di valori, apertura e rispetto delle idee altrui, stimolare creatività e passione.
- Conoscere e saper utilizzare le nuove tecnologie. Attraverso l’utilizzo consapevole e coerente delle nuove tecnologie, creare valore aggiunto, nuove idee e soluzioni.
- Formarsi e informarsi costantemente. Creare ed esplorare percorsi di formazione e apprendimento continuo, per lo scambio di conoscenza e competenze con deduzione e comprensione.
- Avere una Mission. Attraverso obiettivi comuni promuovere e ottenere una mission di crescita sostenibile, condivisa con l’organizzazione di riferimento e con tutti gli stakeholder coinvolti.
- Promuovere l’inclusione. Promuovere una costante e inclusiva crescita degli stakeholder, creando un ambiente inclusivo e collaborativo dove tutti possono esprimere le loro opinioni.
È quindi necessario creare un nuovi modelli di leadership che comprenda le caratteristiche sopra individuate.
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Impatto sociale e ambientale dei leader
Lo studio rivela che il mercato, oggi, richiede all’aziende di occuparsi con impegno e dedizione alle questioni ambientali, sociali ed economiche per poter proseguire in un processo di crescita verso il successo.
Il 61% dei leader emergenti intervistati afferma, infatti, che tutti i modelli di business devono necessariamente essere perseguiti se e solo se sono indirizzati al miglioramento della società , dei profitti e della redditività .
Gli stessi riconoscono, altresì, l’importanza esponenziale dell’utilizzo delle nuove tecnologie. Utilizzo etico e consapevole, al fine di perseguire gli obiettivi di cui sopra.
Lo affermano il 73% degli stakeholder e il 79% dei leader aziendali.
L’Italia, ad esempio, dovrebbe indirizzare il 60% del suo impegno supplementare nello sviluppo digitale verso una migliore applicazione di tecnologie e un 40% nella spinta allo sviluppo dei cosiddetti “acceleratoriâ€� o fattori abilitanti (come infrastrutture, contesto regolatorio, pubblica amministrazione, mercati). Il Brasile, dovrebbe indirizzare il 70% sulle tecnologie, mentre un maggiore impegno nell’ambito delle competenze digitali darebbe meno risultati in termini di ritorno economico. Negli Stati Uniti, invece, servirebbe solo il 10% in più di digitalizzazione della tecnologia, mentre si avrebbe un maggiore ritorno incrementando le competenze digitali e i fattori abilitanti.
I nuovi modelli di leadership saranno quindi un connubio tra visione, consapevolezza, tecnologia e attenzione verso ambiente e sociale.
Source: http://www.ninjamarketing.it/